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Car sharing, Galletti: “E’ boom, ma serve atto legislativo per regolamentarlo” – VIDEO

Avevamo sottovalutato questo strumento, nel senso che ha avuto che ha più successo anche di quanto i più ottimisti potessero pensare

Pubblicato:17-09-2015 09:59
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:33

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smartine e enjoyROMA – “Il car sharing ci è sfuggito di mano” nel senso che “non pensavamo potesse andare così bene”, quindi ora potrebbe essere utile dotarsi di “un atto legislativo” per meglio regolamentare un settore in grande sviluppo. Lo dice il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, nel suo intervento a ‘+Pil, +lavoro, -CO2: la mobilità come fonte di sviluppo economico e sociale’, incontro sulla mobilità sostenibile oggi alla Pelanda, a Roma.

“Credo che il car sharing sia uno di quegli istituti molto utili perché ci consente di utilizzare meno l’auto privata e condividere l’uso delle automobili, nell’obiettivo di migliorare la mobilità sostenibile”, spiega poi Galletti a margine del convegno.

galletti car sharing


Il fatto è, prosegue il ministro, che “avevamo sottovalutato questo strumento, nel senso che ha avuto che ha più successo anche di quanto i più ottimisti potessero pensare“.

Ciò detto, “credo che valga la pena di fare una riflessione- prosegue Galletti- se da punto di vista giuridico questo istituto vada meglio regolamentato”.

Oggi, infatti, segnala Galletti, “ci sono dei problemi, gli operatori ce li segnalano nella contrattualistica, nel riuscire a evidenziare bene quel che è da un punto di vista giuridico”. Ciò detto, “credo che valga la pena oggi di fare un approfondimento”.

“La mobilità sostenibile oggi non è un tema che riguarda solo i comuni ma tutto il Paese, nel senso che è un obiettivo che noi abbiamo assunto come Paese- spiega poi a margine Galletti- quello di ridurre la CO2 di almeno il 40%” entro il 2030″. Quindi, conclude il ministro, “serve una strategia nazionale che preveda anche degli investimenti. Ne vale la pena e ci sono i margini”.

di Roberto Antonini

giornalista professionista

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