San Donà di Piave avrà una vigilessa marocchina, Zaia: “Accogliamo a braccia aperte chi vuole costruirsi qui un futuro”

Luca Zaia festeggia sui social l'assunzione di una vigilessa di origini marocchine al Comune di San Donà di Piave: "È un esempio virtuoso, chi vuole costruirsi un futuro in Veneto sarà sempre accolto a braccia aperte"

Pubblicato:17-07-2024 18:35
Ultimo aggiornamento:17-07-2024 18:35

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VENEZIA – Il Comune di San Donà di Piave ha indetto un concorso per l’assunzione di vigili e al quinto posto (su 28 candidati) è arrivata Nezha Ettouri, di origini marocchine, che proprio oggi ha firmato il contratto d’assunzione nella Polizia locale: entrerà in servizio come vigilessa. Per lei arriva il messaggio del presidente del Veneto, Luca Zaia: “Prima di tutto auguro buon lavoro alla neo vigilessa di origine marocchina che tra poco prenderà servizio in Veneto, al Comune di San Donà. Nezha Ettouri è un chiaro esempio di immigrazione virtuosa, di persone che hanno un progetto di vita e lo perseguono da noi. L’agente Ettouri a San Donà farà la tutrice dell’ordine e questo è ancora più significativo”.

Il Veneto, aggiunge Zaia in una nota, è “terra accogliente e rispettosa, tanto che già oggi sono più di mezzo milione gli immigrati stranieri accolti e integrati nel nostro tessuto sociale. Chi vuole dare il suo contributo alla vita sociale ed economica dei territori e costruirsi un futuro, in Veneto sarà sempre accolto a braccia aperte”.

(La foto di Nezha Ettouri è stata pubblicata da Zaia su Facebook)

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