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ROMA – Il gip del tribunale di Matera, Angela Rosa Nettis, nell’ambito dell’inchiesta sulle raccomandazioni e sui concorsi truccati nella sanità lucana, ha riconfermato la misura cautelare dell’arresto ai domiciliari per il governatore della Regione Marcello Pittella. La pronuncia è arrivata mentre Pittella è al tribunale del riesame di Potenza attendendo l’udienza in programma in giornata. I giudici del riesame potranno poi pronunciarsi entro 5 giorni, ovvero entro il 22 luglio.
Pittella è agli arresti domiciliari dal 6 luglio per le accuse di falso e abuso d’ufficio: domicilio indicato per la misura restrittiva è la sua abitazione di Lauria in provincia di Potenza. Il 12 luglio si è svolto l’interrogatorio di garanzia durato due ore al termine del quale gli avvocati Donatello Cimadomo di Potenza e Nicola Buccico di Matera avevano chiesto la revoca della misura cautelare. Diversamente da quanto accaduto per altri due indagati Piero Quinto – ex commissario straordinario dell’Asm – e Maria Benedetto – direttrice amministrativa dello stesso ente – per i quali il gip Materano ieri aveva depotenziata la misura carceraria disponendo i domiciliari in luogo della detenzione, nei riguardi di Pittella è stata riconferma la misura cautelare disposta da subito.
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