NEWS:

Coldiretti: 2018 terzo anno piu’ bollente di sempre; Zingaretti: “Plastic free, il Lazio volta pagina”

edizione del 17 luglio 2018

Pubblicato:17-07-2018 13:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:23
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

CONTRO SVERSAMENTI E INCENDI 35 OCCHI ELETTRONICI SUL VESUVIO

Trentacinque telecamere di videosorveglianza sul Vesuvio per monitorare incendi e sversamenti illegali di rifiuti nel Parco nazionale, colpito dai roghi la scorsa estate. Lo ha annunciato il ministro Sergio Costa, che ha proposto l’applicazione del Daspo Ambientale anche a chi appicca i roghi “perché – ha detto – chi non ama il suo territorio deve andare via”. I 35 occhi elettronici intelligenti saranno posizionati nei 13 Comuni del Vesuvio e permetteranno riprese ad alta definizione sia di giorno che di notte, grazie a un sistema a raggi infrarossi, mentre con 10 lettori di targhe sarà possibile il riconoscimento dei veicoli in ingresso e in uscita dalle aree impervie del Vesuvio. Il ministro Costa, ricordando la devastazione ambientale dello scorso anno, ha anche chiesto ai Comuni di impegnarsi perché i rifiuti non entrino più nei Parchi Nazionali.

COLDIRETTI: 2018 TERZO ANNO PIU’ BOLLENTE SEMPRE

Per ora il 2018, con una temperatura superiore di 1,40 gradi rispetto alla media storica, si classifica al terzo posto degli anni più bollenti da quando si rilevano le temperature, attorno al 1800. “E’ evidente anche in Italia la tendenza recente al surriscaldamento- spiega la Coldiretti- dopo che il 2017 si era classificato al sesto posto tra gli anni più caldi da 218 anni, con una temperatura che era risultata di 1,16 gradi superiore alla media del periodo di riferimento”. Ma il 2018 è stato segnato anche da intense precipitazioni con nubifragi, trombe d’aria, bombe d’acqua e grandinate. L’estate è infatti iniziata con la caduta del 124% di pioggia in più a giugno dopo che la primavera ha fatto segnare una anomalia del +21% rispetto alla media storica. Tutti segni dei cambiamenti climatici in atto.


PICCOLI COMUNI, UNO SU 10 A RISCHIO IDROGEOLOGICO

In Italia circa un piccolo Comune ogni 10 è a forte rischio idrogeologico. A segnalarlo è una ricerca condotta dall’Anci sui piccoli centri, quelli fino a 5.000 abitanti, presentata alla 28esima conferenza nazionale Anci Piccoli Comuni ‘Small city and smart land’. In Italia sono 541 i piccoli Comuni a forte rischio idrogeologico, su un totale di 5.584 centri. In questi Paesi, oltre il 20% della popolazione residente e’ a medio o forte rischio di essere coinvolta in fenomeni franosi. La maggior parte si trova in Piemonte (109 Comuni) e in Lombardia (90), nessuno invece risulta in Puglia.

OGNI 55 MINUTI UN FASCICOLO REATI CONTRO ANIMALI

In Italia nel 2017 ogni 55 minuti le Procure hanno aperto un fascicolo per reati a danno degli animali e le denunce per questa tipologia di crimini sono cresciute del +3,74%. Nel 2017 si sono aperti circa 26 fascicoli al giorno, uno ogni 55 minuti, e una persona e’ stata indagata ogni 90 minuti, con un’incidenza pari 15,38 procedimenti e un tasso di 9,60 indagati ogni 100mila abitanti. È quanto emerge dal Rapporto Zoomafia 2018 ‘Crimini e animali’. Sono 8.518 (3.869 a carico di noti e 4.649 a carico di ignoti) i fascicoli pervenuti nel campione di Procure analizzato per i reati a danno degli animali. Le denunce, quindi i procedimenti, nel 2017 sono aumentate del +3,74% rispetto al 2016 (7.100 fascicoli nel 2017, 6.844 nel 2016), con una flessione del numero di indagati del -1,08% (4.487 indagati nel 2017, 4.536 nel 2016) – dai dati di un campione di 98 Procure su 140 che hanno risposto sia nel 2016 che nel 2017.

ZINGARETTI: ‘PLASTIC FREE’, IL LAZIO VOLTA PAGINA

“Abbiamo approvato una delibera per imprimere una svolta sul tema dei rifiuti, che parte dalla consapevolezza di voler voltare pagina” e dalla volontà di “trasformare il ciclo aggredendo nodi strutturali come quello della plastica”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presentando il piano ‘Plastic free’. “La quantità di risorse gettate in un cattivo ciclo dei rifiuti- spiega Zingaretti- e’ diventata insopportabile. Un modello di sviluppo sostenibile dimostra che si può spendere meno, produrre qualità della vita e ricchezza”. L’obiettivo, spiega il presidente del Lazio, “è che in tutte le Asl si facciano gare d’appalto nelle mense con capitolati che non producono plastica”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it