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Fede ’n’ Marlen, quando la forza della musica è nelle sottrazioni

ROMA – Più togli orpelli,

Pubblicato:17-07-2016 11:50
Ultimo aggiornamento:17-07-2016 11:50

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Fede'n' Marlen by Laura Stanca Ph. 1ROMA – Più togli orpelli, più riduci all’essenziale, più la musica riesce a dare emozioni. Di quelle che ti arrivano direttamente al cuore, allo stomaco. È questo il caso del duo Fede ‘n’ Marlen. Giovani donne, bravissime, in grado di riempire lo spazio che le ospita con solo voce e chitarra. In alcuni casi, con la fisarmonica.

Fede ’n’ Marlen, aspettando Mandorle

Napoli, Granada, Buenos Aires, Rione Sanità. Da questi luoghi nascono i suoni che nel 2013 danno vita al sodalizio tra le due cantautrici Fede ‘n’ Marlen, Federica Ottombrino e Marilena Vitale, due ragazze napoletane che si incontrano e scoprono un mondo in comune, che insieme possono creare canzoni e dare respiro alle loro emozioni. Inizia così un percorso musicale che le porterà alla realizzazione di due EP intitolati “Stalattiti” e “Stalattiti live”. Attualmente al lavoro per il completamento del loro primo LP intitolato “Mandorle” su etichetta Europhone Records/Veloce Entertainment, prodotto da Jerry de Concilio con la produzione artistica e gli arrangiamenti di Arcangelo Michele Caso.


Nel loro bagaglio di influenze sonore e formazione musicale scoviamo la musica d’autore, i cantautori sudamericani, magici come Caetano Veloso e Adriana Calcanhotto, l’antica e saggia canzone napoletana, l’amore per gli strumenti acustici e tradizionali, la voglia di parlare ad un mondo che sembra sfuggire alla teoria dell’amore, della bellezza delle cose, della passione per la vita. Con la fine del 2013 comincia lo “Stalattiti Tour” che le porta a suonare in tutta la penisola italiana, in tappe importanti da Milano a Roma fino all’agrigentino, collezionando un attivo di 180 concerti e imponendosi sulla scena napoletana sempre più viva.


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