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Elezioni Cagliari, pronto il ricorso di Ghirra: “Serve una verifica del Tar”

L'assessora comunale uscente, in una conferenza stampa non ha escluso un ricorso al Tar sull'esito delle elezioni amministrative nel capoluogo sardo

Pubblicato:17-06-2019 12:02
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:25
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CAGLIARI – “Ci siamo già confrontati con i nostri legali per definire quali procedure seguire in questa fase, valutando ogni possibile interlocuzione con la commissione elettorale. E senza escludere di verificare la situazione in sede amministrativa”. A dirlo è la candidata sindaco di Cagliari del centrosinistra, Francesca Ghirra, dopo la vittoria al primo turno dello sfidante Paolo Truzzu, a capo della coalizione del centrodestra. 

L’assessora comunale uscente, in una conferenza stampa non ha escluso un ricorso al Tar sull’esito delle elezioni amministrative nel capoluogo sardo. Motivo? “Su 69.282 votanti- spiega- Truzzu ha preso 33.933 preferenze, quando il numero necessario per non non andare al ballottaggio era di 33.853 voti: un margine dunque di 80 preferenze, con quasi 1.300 schede nulle. Io inviterei i nostri avversari alla prudenza, prima di festeggiare la vittoria”. 

Al di là del risultato delle elezioni, sottolinea Ghirra, “che poi verificheremo, la campagna elettorale è stata un’esperienza straordinaria, che ha animato la città nell’ultimo mese. Ringrazio i tanti cagliaritani che mi hanno voluto dare fiducia, nonostante un clima a noi sfavorevole, non solo da un punto di vista politico”. Il riferimento di Ghirra è alla “guerra dei rifiuti” che si è scatenata in campagna elettorale, con accuse reciproche tra i due candidati sul proliferare di discarche abusive per le strade della città: “Un tema- spiega- diventato la colonna portante in campagna elettorale, quando invece avremmo voluto parlare di futuro e progetti di sviluppo della città. La notte prima delle elezioni si sono verificati, contemporaneamente, tre roghi di rifiuti in città. Non era mai successo, anche questa cosa è da verificare”.


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