ROMA – “Un ramo del Parlamento ha approvato il cosiddetto codice rosso che crediamo abbia diverse criticità per le quali rischia di restare lettera morta”. È l’allarme lanciato da Lucia Annibali, deputata del Pd e simbolo della lotta alla violenza sulle donne, durante un convegno organizzato nella sala giunta della Regione Campania.
“La violenza – dice Annibali – non è un’emergenza sociale bensì un fenomeno strutturale della società. Occorre, quindi, avere una visione d’insieme che contribuisca a creare una società più paritaria con politiche sociali, economiche ed educative adeguate”.
La parlamentare, sfregiata con l’acido nel 2013, ricorda che, a sei anni di distanza, “purtroppo assistiamo ancora a casi quotidiani di violenza sulle donne. Parlare di quello che accade, delle modalità con cui le donne vengono colpite, è fondamentale – sottolinea – perché stiamo parlando di come vive e si evolve la nostra società. La violenza si annida lì dove c’è disparità tra uomo e donne. È un fenomeno che ha radici culturali ben radicate. Serve scardinare tutti quegli stereotipi che ci sono alla base. La collettività va coinvolta e responsabilizzata“.
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