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Aquarius arriva in porto a Valencia. Salvini: “Non siamo più zerbini d’Europa”

Su Twitter stanno girando i video dell'arrivo in porto a Valencia: i migranti cantano per la gioia

Pubblicato:17-06-2018 10:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:16

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ROMA – La nave Aquarius, dopo essere rimasta in mare quasi nove giorni senza un porto in cui attraccare e con a bordo 629 migranti tratti in salvo sabato scorso dopo un naufragio nelle acque del Mediterraneo, è arrivata questa mattina in porto a Valencia, in Spagna. Una parte dei migranti a bordo, al momento dell’ingresso nel porto, ha mostrato la propria gioia cantando e intonando cori, come mostrano i video postati su Twitter dalla ong Sos Mediterranee che li assiste.

SALVINI: NON SIAMO PIU’ ZERBINI D’EUROPA

“Per la prima volta una nave partita dalla Libia e destinata in italia attracca in un Paese diverso: segno che qualcosa sta cambiando, non siamo piú gli zerbini d’Europa”, scrive Salvini su Twitter.

La #Aquarius approda in Spagna. Per la prima volta una nave partita dalla Libia e destinata in italia attracca in un Paese diverso: segno che qualcosa sta cambiando, non siamo piú gli zerbini d’Europa.
? LIVE > https://t.co/1r761hEt72 pic.twitter.com/BPpYijA02j


— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 17 giugno 2018

“SPERO SPAGNA NE ACCOLGA ALTRI 66MILA

“In questi minuti sta sbarcando in Spagna una nave con 660 migranti, grazie, io spero ne accolga altri 66mila, noi non ci offendiamo. Se poi arrivassero i maltesi, i portoghesi, ripeto, noi non ci offendiamo”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, oggi a Seregno per la campagna elettorale.

“E ORA STOP A RISO CAMBOGIANO”

In un’intervista al Corriere della sera in edicola oggi, sempre a proposito della nave Aquarius e della gestione dei migranti a livello europeo, Salvini aveva affermato: “Prima ci usavano, neppure c’era bisogno di parlarci, con l’Italia: ci davano per scontati. Ora, che la musica sia un po’ cambiata lo hanno capito tutti. Tranne l’Ong tedesca che si permette di dare del fascista al vicepremier italiano. Pazzesco…”.

E anche Conte, secondo Salvini, tiene bene la situazione: “Ho sentito il presidente Conte, non mi pare affatto che si senta isolato. Semplicemente, stiamo conquistando un ruolo centrale che negli ultimi anni non abbiamo mai avuto”. Poi un annuncio: “Dopo le navi delle Ong, potremmo fermare anche quelle che arrivano nei nostri porti cariche di riso cambogiano“.

TONINELLI: AQUARIUS A VALENCIA, MOMENTO STORICO

“Nave #Aquarius è attraccata da poco a Valencia. Comando Guardia Costiera conferma: a bordo nessuna criticità particolare. È un momento storico. L’esempio della Spagna sia solo l’inizio di una nuova stagione di solidarietà europea“. Così il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, su twitter.

Nave #Aquarius è attraccata da poco a Valencia. Comando Guardia Costiera conferma: a bordo nessuna criticità particolare. È un momento storico. L’esempio della Spagna sia solo l’inizio di una nuova stagione di solidarietà europea pic.twitter.com/fXesOp1GLD

— Danilo Toninelli (@DaniloToninelli) 17 giugno 2018

OGGI CONFERENZA STAMPA MSF E SOS MEDITERANEE: “INACCETTABILE”

A bordo è presente anche personale di Medici senza frontiere, che insieme a Sos Mediterranee annuncia una conferenza stampa di denuncia per questo pomeriggio alle 16.30: “La nave #Aquarius a #Valencia dopo un viaggio durato 9 giorni e per almeno altre due settimane sarà fuori dalla zona di soccorso, con il rischio di nuovi evitabili naufragi nel #Mediterraneo. Inaccettabile“, scrive su Twitter Claudia Lodesani, presidente MSF, dal porto di #Valencia.

#Aquarius non è una nave da crociera. È una nave di ricerca e soccorso in mare. Non è fatta per accogliere persone per più di 2, 3, 4 giorni. Ricordo l’immagine di una donna che cercava di allattare suo figlio mentre vomitava” Aloys Vimard, coordinatore #MSF a bordo pic.twitter.com/qrijAZYo7E

— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) 17 giugno 2018

“La nave #Aquarius sta per arrivare a #Valencia dopo un viaggio durato 9 giorni e per almeno altre due settimane sarà fuori dalla zona di soccorso, con il rischio di nuovi evitabili naufragi nel #Mediterraneo. Inaccettabile.” @claudialode, presidente MSF dal porto di #Valencia pic.twitter.com/3QGEVNhuQ6

— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) 17 giugno 2018

LA GIOIA DEI NAUFRAGHI

Su Twitter stanno girando i video dell’arrivo in porto a Valencia: i migranti cantano per la gioia.

Ecco alcuni tweet:

#Aquarius sta per entare nel porto di #Valencia. Le persone a bordo cantano, dopo aver sopportato questo lungo viaggio con dignità e pazienza. I loro canti si sentono fino al molo!#gioia #umani pic.twitter.com/lMZzDMQNwv

— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) 17 giugno 2018

? UPDATE La #Aquarius entra nel porto di #Valencia. La fine dell’attesa è vicina per i 106 naufraghi a bordo della nave da oltre una settimana.#TogetherForRescue #HumanityAtSea pic.twitter.com/2HNu6KgPxz

— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) 17 giugno 2018

? UPDATE La #Aquarius è arrivata nel porto sicuro di #Valencia dopo una settimana di incertezza.

Il nostro team e le associazioni a terra accolgono la nave, i naufraghi e le squadre di @SOSMedItalia e @MSF_Sea a bordo.#TogetherForRescue #HumanityAtSea pic.twitter.com/PV0r4Abmxc

— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) 17 giugno 2018

? DIRETTA I primi update con fote, video e audio dalla nave #Aquarius che si avvicina a #Valencia per lo sbarco ? https://t.co/Uo9tIQDlvS #TogetherForRescue #HumanityAtSea pic.twitter.com/Vtnkxci3nG

— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) 17 giugno 2018

? UPDATE Sollievo e felicità a bordo della nave #Aquarius appena vediamo le coste spagnole.

Ci separano 4 miglia dal porto di #Vacencia. La fine di un’Odissea lunga e estenuante è vicina.

#TogetherForRescue #HumanityAtSea pic.twitter.com/ekm330HpSM

Aggiornamento: team #MSF a bordo di #Aquarius spiegano alle persone soccorse che sbarcheranno questa mattina nel porto di #Valencia. Le persone sono calme e sollevate per arrivo #Spagna pic.twitter.com/czoG12FdkB

— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) 17 giugno 2018

— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) 17 giugno 2018

 

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