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La digitalizzazione? C’è giĂ , anzi ‘Cie giĂ ’. Lo scorso 19 marzo è stata lanciata la campagna di comunicazione istituzionale del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri per promuovere l’utilizzo della Carta d’IdentitĂ Elettronica (Cie) come strumento per accedere in maniera semplice e soprattutto sicura ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Positivi i risultati: sono quasi 17 milioni e mezzo i download dell’app Cie Id. Al contempo sono state quasi 5,5 milioni le attivazioni dell’app per un incremento del 13% nel periodo di on-air della campagna. Il confronto con i dispositivi attivi ad aprile 2023 segna un significativo +55% di attivazioni di Cie Id. “I risultati della campagna ‘Cie giĂ ’ sono incoraggianti– dichiara il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica Alessio Butti- e dimostrano un uso crescente dei 44 milioni di Carte d’IdentitĂ Elettronica rilasciate”. La conferma, conclude, “arriva anche dai 23 milioni di accessi ai portali della Pa nei primi 4 mesi dell’anno”.
Una ‘sentinella’ mobile che porta la ricerca scientifica oceanografica direttamente sul campo e trasforma il mare in laboratorio. E’ con questo obiettivo che Ispra ha avviato, nell’ambito del progetto Marine Ecosystem Restoration (Mer), finanziato dal Pnrr, una UnitĂ Mobile di Ricerca Oceanografica, una sorta di ‘furgone’ unico nel suo genere in Europa per monitorare lo stato del mare, le correnti superficiali e la batimetria, cioè la misurazione della profonditĂ dei fondali costieri, mediante un ‘Wave radar’. I dati sono estremamente utili per comprendere le cause e gli effetti dell’erosione e le interazioni delle onde con le infrastrutture costiere ma consentirĂ di rilevare e tracciare anche obiettivi riflettenti sulla superficie del mare, come la presenza di sversamenti, e di monitorare le aggregazioni di rifiuti galleggianti.
Mbda – il principale consorzio europeo costruttore di missili e tecnologie per la difesa – ha firmato con l’Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti (Occar) un accordo per realizzare uno studio e la valutazione di un intercettore per la difesa da minacce ipersoniche. A luglio 2023 la Commissione Europea ha selezionato il progetto per un finanziamento e i Governi di Francia, Germania, Italia e Paesi Bassi hanno deciso di contribuire al fondo. La firma tra Mbda e Occar segna quindi l’inizio di una fase di indagine triennale il cui obiettivo è la selezione del concetto anti-ipersonico e antibalistico piĂą idoneo ed efficace con la relativa architettura di sistema d’arma, creando una definizione congiunta di ogni minaccia sulla base della conoscenza e delle competenze di tutti i partner coinvolti. L’obiettivo è puntare a una data di entrata in servizio intorno al 2035.
Il team di ricercatori del Tokyo Institute of Technology, in collaborazione con la divisione ricerca e sviluppo del colosso tecnologico Fujitsu, ha annunciato di aver messo a punto il primo modello linguistico per l’Intelligenza Artificiale generativa utilizzando il supercomputer giapponese Fugaku. Hanno contribuito alla ricerca, avviata a maggio 2023, anche ricercatori dell’UniversitĂ di Tohoku, dell’UniversitĂ di Nagoya, dell’istituto governativo Riken e delle societĂ CyberAgent e Kotoba Technologies. “A differenza della maggior parte degli altri modelli con funzionalitĂ linguistiche giapponesi, che utilizzano l’apprendimento continuo, il sistema Fugaku-Llm, superiore agli altri per trasparenza e sicurezza, viene addestrato da zero utilizzando i dati del team in modo che l’intero processo di apprendimento possa essere compreso”, si legge nella presentazione dei dati della ricerca.
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