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Alluvione, a Bologna Piazza Maggiore allagata? È fake. Tutte le bufale che stanno girando

Virali sul web foto e video drammatici, che però o non fanno riferimento alla situazione attuale oppure sono stati girati altrove

Pubblicato:17-05-2023 15:04
Ultimo aggiornamento:18-05-2023 13:24

piazza maggiore allagata
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ROMA – L’Emilia-Romagna è sott’acqua per una drammatica alluvione e deve difendersi pure dalle bufale che circolano in Rete. Alle vere immagini drammatiche che raccontano queste ore di pioggia ed esondazione, si mescolano quelle fake: una su tutte, quelle di piazza Maggiore completamente allagata, circolata sui social. Peccato che non sia vera. L’immagine gira da ieri, praticamente da quando ancora non iniziava a piovere, e non fa riferimento alla situazione attuale. Non solo. Di Bologna gira sul web anche un video che mostra il sottopasso della stazione completamente allagato. Falso. La smentita arriva direttamente da Ferrovie dello Stato: “Sta girando un video on line in cui viene mostrato una sorta di allagamento nel sottopassaggio della stazione di Bologna. La stazione mostrata non è Bologna“.

FAKE NEWS ANCHE SULLA ROMAGNA: “DIFFONDERE IL PANICO SUL NIENTE È DA STRONZI”

Il cinismo e l’approssimazione sul web colpiscono anche la provincia di Forlì-Cesena. Lo rende noto il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, costretto a specificare che le notizie che prospettano l’apertura della diga di Quarto, con un’onda d’acqua da un metro e mezzo, sono completamente inventate.

Lattuca punta il dito, come fatto anche dal collega di Forlì Gian Luca Zattini, con chi ha diffuso la fake news che sarebbe stata aperta la diga di Quarto con un onda di un metro e mezzo di acqua a riversarsi nei fiumi per impedire la rottura degli argini. È uno “stronzo”, non usa giri di parole, manca di rispetto a “persone che soffrono”. La gestione della diga è “ininfluente” sul Savio e “non è stato dato nessuno ordine”. La situazione è di “tensione, anche di terrore, c’è chi ha perso tutto, chi è ancora spaventato. È da stronzi- ribadisce- diffondere panico sul niente“.


TANGENZIALE ALLAGATA A MODENA, IL VIDEO È FALSO

Si stanno moltiplicando le segnalazioni di un video con strada allagata indicata come tangenziale di Modena, uscita 11. “Si tratta di immagini, probabilmente dell’A14, che non hanno nulla che fare con Modena. Le richieste di chiarimento che arrivano alle sale operative di Polizia locale e strutture della Protezione civile sono ormai decine e distolgono gli operatori dal lavoro che stanno svolgendo”, fanno sapere dal Comune.

IN ROMAGNA PROBLEMI ANCHE PER DISTRIBUZIONE ACQUA POTABILE

Il maltempo sta creando in Romagna anche alcune situazioni localizzate di problemi di distribuzione dell’acqua potabile. Ne dà conto Romagna Acque ribadendo come sia “una falsa notizia” quella dell’apertura della diga di Ridracoli: “Non c’è assolutamente nulla di vero. La diga è da qualche giorno in situazione di sfioro, ma assolutamente controllata. Non aggiungiamo preoccupazioni a quanto già la popolazione romagnola sta già vivendo”.
Per quanto riguarda invece la situazione idropotabile delle varie località, a Rimini il Marecchia sta esondando nel parco. In caso di ulteriore salita dell’acqua, la parte interrata della Centrale Dario Campana potrà essere allagata, per cui si sta disconnettendo per quanto possibile le macchine presenti nell’interrato. La Centrale è comunque a rischio fermo: nel caso, la produzione verrebbe agevolmente compensata da altre fonti. In provincia, a Morciano la Centrale Vasca Riunione è minacciata dall’esondazione del Conca. In caso di fermo mancherebbero 22 litri al secondo verso Morciano, compensabili dall’Acquedotto della Romagna. A Montescudo l’acqua grezza in ingresso al potabilizzatore di Santa Maria del Piano, proveniente dalla galleria drenante sul Conca, ha mostrato da stamattina un repentino incremento di torbidità; sull’impianto sono impostati blocchi automatici per torbidità; è stata avvisata Hera e in caso di blocco si potrà sostituire la risorsa sollevando dalla fascia costiera. A Verucchio l’intera area del sito Zaganti è a rischio esondazione del Marecchia.
Ora sono attivi nel sito lo spillamento dall’Acquedotto della Romagna ed il sollevamento alla centrale Erta dell’acqua che alimenta tutto il Comune; per una lavorazione in corso nell’ambito del cantiere del nuovo potabilizzatore il sito è distaccato da Enel e per due giorni alimentato con gruppo elettrogeno. In caso di esondazione l’impianto è a rischio fermo, con conseguente mancanza di alimentazione idrica al territorio del Comune.
In provincia di Forlì-Cesena, a Savignano, a causa della rottura della rete di distribuzione di Hera, il serbatoio è vuoto. E’ in corso il ripristino. A Forlì il Pozzettone consegna di via Cerchia è allagato, ma la fornitura è ancora garantita. Manca la fornitura Enel agli impianti Diaz e Pandolfa, e in sede. C’è un allarme da Impianto Romiti, attualmente in condizionamento, molto probabilmente completamente allagato dalla piena del Montone. Alta torbidità in ingresso è segnalata agli impianti di Rocca San Casciano, Modigliana, Premilcuore e
Tredozio. A San Mauro Pascoli sono allagati i locali dell’impianto Pozzi Fontanelle ed è stata fermata la produzione dell’impianto di Alberazzo. A Ravenna all’impianto Standiana, per prevenire possibili allagamenti, sono state effettuate pannellature sugli ingressi dei locali sollevamento, filtri a carbone e cabine elettriche. E’ chiusa la strada di accesso all’impianto.

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