NEWS:

Fiumi di cocaina sull’asse Palermo-Trapani, trenta misure cautelari

Secondo gli investigatori gli indagati avevano una clientela "numerosissima", "fidelizzata" e "acquisita e nel tempo", oltre che un "rilevante volume di affari"

Pubblicato:17-05-2021 12:03
Ultimo aggiornamento:17-05-2021 12:03

polizia_arresti
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

PALERMO – Operazione antidroga in provincia di Palermo. Decine di arresti sono in corso da parte della polizia nei confronti di indagati che, partendo da Partinico, spacciavano cocaina alle vicine città di Balestrate, Trappeto, Camporeale e San Cipirello, giungendo fino al Trapanese: Alcamo, Castellammare del Golfo, Santa Ninfa, Gibellina e Mazara del Vallo. Secondo gli investigatori gli indagati avevano una clientela “numerosissima”, “fidelizzata” e “acquisita e nel tempo”, oltre che un “rilevante volume di affari”. Tra le caratteristiche principali anche la pluralita’ dei canali di approvvigionamento della droga.

Le misure cautelari eseguite sono trenta: 11 indagati sono finiti in carcere e 15 ai domiciliari, mentre per altri quattro è scattato l’obbligo di firma. I reati contestati sono di spaccio di droga, tentata estorsione, rapina e furto. Le indagini, condotte dal commissariato di Partinico sotto la guida del procuratore aggiunto di Palermo Ennio Petrigni e dei sostituti Giorgia Spiri ed Enrico Bologna, hanno messo insieme 270 episodio di spaccio, con intercettazioni verso 31 utenze. Le telefonate ascoltate sono state complessivamente 179.641. “Gli arrestati sono riusciti a gestire numerosissimi ‘collaboratori’ che, per brevi lassi di tempo, hanno contribuito al confezionamento, alla conservazione ed alla cessione della droga”, spiegano dalla questura.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it