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Comunali Firenze. In studio c’è Casapound, Nardella diserta il confronto Rai

"Di fronte a gesti e parole che ricordano il fascismo e il razzismo si deve tracciare una linea di demarcazione molto chiara"

Pubblicato:17-05-2019 10:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:28
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ROMA – Negli studi toscani della Rai la tribuna elettorale con i candidati. Poco distante, nel parco dell’Albereta, Dario Nardella ha indossato la maglietta verde di ‘Liberi dai rifiuti’, iniziativa di Legambiente e Unicoop Firenze messa in campo per ripulire l’area dell’Anconella. Come era nell’aria già da ieri, il sindaco ha preferito non prendere parte al confronto in tv.

E la motivazione resta quella spesa nei giorni scorsi per declinare l’invito all’evento organizzato dalla scuola Marco Polo: la presenza di CasaPound. Firenze, ha spiegato ai giornalisti a margine della mattinata ambientalista, “ha un’identità, una storia e dei valori molto chiari, a cominciare dall’antifascismo. Dopo quanto è successo a Casal Bruciato, su cui, peraltro, sta indagando la procura di Roma, e dopo le dichiarazioni che abbiamo sentito qui, in città, sulla cittadinanza italiana per discendenza, ho deciso di non partecipare a iniziative che vedano protagonista anche il candidato di CasaPound”.

Perché, aggiunge, “di fronte a gesti e parole che ricordano il fascismo e il razzismo si deve tracciare una linea di demarcazione molto chiara. Un confine tra ciò che rientra nella libertà di espressione e di pensiero politico e ciò che sfocia in una visione illiberale e violenta della società. E io lo faccio prima di tutto per rispetto della storia e dei valori di Firenze”.


Oltre a Nardella anche Mustafa Watte, candidato della lista animata da Graziano Cioni, ‘Punto e a Capo’, ha scelto di non partecipare: “Continuano a chiamarci ad incontri dove è prevista la partecipazione di un rappresentante di CasaPound”, ha scritto nel messaggio inviato alla redazione Rai.

“Si tratta di una organizzazione che fa apologia di fascismo. Gli appartenenti sono omofobi e razzisti. Punto e a Capo si riconosce nei valori democratici e dell’antifascismo e non parteciperà a nessun incontro dove è prevista la presenza di CasaPound”.

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