BOGOTA’ – In questo momento di tensioni in Venezuela accade anche che gruppi di civili sostengano il governo con le armi. Sono i collettivi che proseguono sulla linea ideologica ufficiale di Hugo Chavez. Nel caos sta emergendo un sistema che fa direttamente giustizia, provocando morti durante le manifestazioni quotidiane contro Maduro. A raccontare questo fatto a Radio Caracol è una donna che vive nella regione di Tachira: ai giornalisti ha confermato che anche alcuni dei suoi parenti lavorano come civili armati dal governo per disperdere ed evitare proteste giornaliere contro il governo: “Ci sono molti gruppi armati che girano incappucciati, sparano durante le manifestazioni incolpando poi i membri dell’opposizione. Sono principalmente persone povere. In questo modo- ha spiegato la donna- si assicurano circa 6mila bolivar alla volta, e ricevono alcuni generi alimentari. Hanno gruppi su Whatsapp con cui ricevono gli ordini per essere inviati alle varie manifestazioni a Caracas. Si spostano con autobus pubblici sempre controllati dal governo, viaggiano di giorno, fanno ciò che devono fare e a notte rientrano”. Per ora nessuno conosce l’identità dei componenti dei gruppi anche se in rete hanno iniziato a circolare alcune foto scattate durante le manifestazioni.
di Silvio Mellara, giornalista professionista
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