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Autostrade, dalle 22 di stasera sciopero ai caselli. Domani giornata da ‘bollino nero’

Resteranno regolarmente aperti i caselli con pagamento automatico e quelli riservati a clienti Telepass

Pubblicato:17-04-2017 12:02
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:07

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ROMA – Domani rischio bollino nero sulla rete di Autostrade per l’Italia a causa dello sciopero nazionale proclamato dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sla. In particolare, potranno verificarsi disagi e code ai caselli dalle 22 di lunedì 17 aprile alle 22 di martedì 18 aprile per la protesta indetta dalle rappresentanze sindacali. Autostrade per l’Italia informa che durante lo sciopero i varchi con pagamento solo manuale potranno essere chiusi per l’assenza degli esattori mentre rimarranno regolarmente aperti i varchi con cassa automatica e quelli riservati ai clienti Telepass.

Saranno comunque garantiti i servizi di assistenza al cliente, con la presenza di personale della Viabilità di Autostrade per l’Italia e il funzionamento degli impianti per il pagamento del pedaggio che, si ricorda, è dovuto per legge. Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità saranno diramati tramite: i collegamenti “My Way” in onda sul canale 501 Sky Meteo24 e su Sky TG24 (canali 100 e 500 di Sky e canale 50 del Digitale Terrestre); sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Appleý; su Sky TG24 HD ; sul sito autostrade.it; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21, attivo 24 ore su 24.

I SINDACATI: DOMANI ALLE 11.30 PRESIDIO AL MIT

“Inizia stasera alle 22 e si conclude domani alla stessa ora lo sciopero nazionale dei lavoratori delle autostrade che culminerà sempre domani alle 11.30 in un presidio davanti al Ministero dei Trasporti”. Ne danno notizia Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sla-Cisal e Ugl, spiegando che “molte concessionarie autostradali non applicano la circolare ministeriale che impone la presenza di un addetto h24 ai caselli automatizzati per ragioni di sicurezza e di qualità del servizio”.


“Le autostrade- sottolineano le organizzazioni sindacali di categoria- sono un bene pubblico ed è un diritto di tutti usufruirne in modo sicuro. Sono date in concessione ad aziende i cui utili, grazie ai pedaggi regolarmente aumentati ogni anno, non hanno mai risentito della crisi economica. Sorprende dunque tanta resistenza che non trova giustificazione economica, nell’applicare una circolare ministeriale. Un lavoratore presente h24 può intervenire tempestivamente in caso di qualunque necessità, come ad esempio quando una sbarra non funziona”.

“Auspichiamo- concludono Filt, Fit, Uilt, Sla e Ugl- che gli utenti comprendano le motivazioni del nostro sciopero in quanto loro per primi devono esigere sicurezza e qualità di un servizio pagato caramente. Qualsiasi disservizio e limitazione della circolazione nel corso dello sciopero dipenderanno dalle scelte dei concessionari di concentrare il traffico ai caselli sui soli varchi regolati da automatismo e queste scelte non possono essere addebitate ai lavoratori ed al sindacato”.

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