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L’aeroporto di Crotone è a rischio chiusura, l’appello di Oliverio: deve restare aperto

L'aeroporto di Crotone è a rischio chiusura per

Pubblicato:17-04-2015 10:25
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:16

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aeroporto crotoneL’aeroporto di Crotone è a rischio chiusura per il fallimento della società di gestione Sant’Anna Spa. Ma ora il caso è diventato una questione regionale. Il Tribunale di Crotone ha rigettato la richiesta di concordato preventivo avanzata dalla società Aeroporto Sant’Anna spa (la società di gestione dell’aeroporto) dichiarandone il fallimento. Ma il governatore della Calabria è duro: “L’aeroporto di Crotone non può e non deve assolutamente chiudere. Centotrentamila passeggeri negli ultimi cinque mesi con soli tre voli al giorno sono un risultato straordinario, assai prossimo ai 250 mila passeggeri, che è la soglia minima annua stabilita dall’Enac per considerare quello crotonese scalo a dimensione nazionale”.

“La Regione- dice ancora Oliverio- si è già fatta parte attiva per coinvolgere l’Enac ad affrontare le emergenze e ad approntare, insieme all’Authority, un piano di rilancio di questa importante infrastruttura aeroportuale che per troppo tempo è rimasta abbandonata. La società di gestione, infatti, non è mai stata ricapitalizzata dal 2011 e proprio da questa mancata ricapitalizzazione sono nati i problemi e le criticità che oggi sono venuti al pettine. Occorrerebbe capire dove sono finiti i fondi del Pon 2011 e le risorse previste per il marketing delle compagnie. Per troppo tempo anche in questo settore ha prevalso una visione miope ed asfittica, più legata alla difesa di interessi particolari e campanilistici che al governo e alla crescita della Calabria. Ora, anche in questo settore, bisogna voltare pagina ed invertire la rotta, mettendo da parte visioni anguste e senza respiro. Credo- ha concluso il presidente della giunta regionale- sia giunto finalmente il momento di passare ad una gestione unitaria degli aeroporti calabresi che veda la Regione impegnata in prima linea, in una azione di governo di questo settore tesa a rafforzare le singole società aeroportuali attraverso un unico piano di investimento, in un contesto generale che guardi soprattutto ad una mobilità strategica e perfettamente integrata e renda sempre più credibile e competitivo il nostro sistema aeroportuale regionale. Per quanto ci riguarda, stiamo già lavorando a questa soluzione”.


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