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Report del Consiglio Grande e Generale, seduta del 17 marzo – mattina

Pubblicato:17-03-2021 17:29
Ultimo aggiornamento:17-03-2021 17:29
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Il trasferimento del plesso scolastico del centro storico di Città a Murata, la campagna di vaccinazione e la terza ondata della pandemia sono i temi al centro del comma comunicazioni con cui si è aperta la sessione consiliare di Febbraio. Sono poi stati presentati due ordini del giorno: il primo di Libera, per istituire un’anagrafe dei grandi debitori degli istituti bancari e quindi individuare i responsabili dei principali dissesti finanziari e al contempo, per definire un piano di rilancio – Paese. Il secondo Odg è presentato dai gruppi di maggioranza e mira, in generale, a dare supporto ai giovani e giovanissimi, costretti ormai a un isolamento sociale prolungato a causa delle misure restrittive imposte a causa della pandemia e della chiusura delle scuole e, in particolare, ad adeguare al nuovo contesto l’accessibilità servizi del “Punto di ascolto”attivato proprio durante l’emergenza sanitaria per gli studenti delle scuole medie, superiori  e Cfp, anche attivando tali servizi da remoto.  

Concluso il comma comunicazioni, l’Aula passa alla nomina del nuovo dirigente dell’Authority sanitaria: il Sds Elena Tonnini presenta i tre candidati proposti dal governo, Claudio Muccioli, Ivonne Zoffoli e Salvatori Marinelli. Al momento del voto, con 25 preferenze, viene nominato il dottor Muccioli. La seduta della mattina si interrompe per riprendere nel pomeriggio.

Di seguito un estratto degli interventi della mattina.


Comma 1. Comunicazioni

Michele Muratori, Libera

Ritengo inopportuna la delibera sui premi di produzione previsti per il Comitato esecutivo e su cui vorrei spiegazioni rispetto a quali siano i requisiti per il raggiungimento degli obiettivi previsti nel 2020 che hanno portato a una maggior retribuzione di denaro per questi tre professionisti. Abbiamo potuto osservare con questa delibera che direttore sanitario, esecutivo e amministrativo hanno raggiunto obiettivi con punteggio 100 nell’anno 2020, chiaramente questo comporta un’erogazione in più di denaro per i tre professionisti. Facendo dei conti veloci, si parla di più di 20.000 euro, da quello che ho potuto leggere, per ciascuno. Vorrei sapere quali sono gli obiettivi che sono stati raggiunti. Abbiamo un ospedale che sta funzionando, ma grazie a tutto il personale che sta lavorando a testa bassa da più di un anno e vorrei sapere chi giudica il raggiungimento degli obiettivi. Se come sembra chi giudica è sempre nello stesso giro- il dirigente della funzione pubblica e quant’altro- trovo sia una nota stonata premiare chi è al vertice, mentre andrebbero premiati anche e soprattutto coloro che sono in prima linea contro la  pandemia. 

Oscar Mina, Pdcs

Intervengo solo per riportare un breve riferimento all’aula sui lavori della 20esima sessione invernale dell’Assemblea parlamentare Osce che avrebbe dovuto essere svolta a Vienna lo scorso febbraio ma è stata rinviata e l’abbiamo eseguita in una web conference cui hanno partecipato 47 paesi.  La delegazione era composta dal sottoscritto in quanto capodelegazione e dai consiglieri Bronzetti, Muratori e Rondelli, ci siamo divisi i lavori che sono stati intensi soprattuto nelle commissioni specifiche. All’apertura della commissione permanente ho partecipato con il collega Rondelli, sono stati esaminati vari Report tra cui quelli che hanno focalizzato l’attenzione sul tema del multilateralismo nella cooperazione dei rapporti e della ricerca della stabilità nelle Regioni degli Stati Osce. Si è ribadito come Osce debbacontinare a garantire la cooperazione tra Stati per la sicurezza sanitaria e in particolare rispetto al provvigionamento dei vaccini in questa fase di crisi pandemica. Ho presentato il mio report sul tema della disinformazione e ho elencato alcuni aspetti per quello che sta succedendo rispetto alle notizie del tema stesso. 

Francesca Civerchia, Pdcs

La scorsa settimana, l’8 marzo, è stata occasione per riflettere sui problemi attuali delle donne, discriminazioni e difficoltà sul lavoro, violenza… la politica e le organizzazioni sindacali hanno affrontato questi temi. La Dc ha voluto contribuire in questo momento di difficoltà, determinato anche dall’emergenza covid, in modo concreto. Oggi verrà depositato un pdl in favore delle ragazze madri, volto a colmare un vuoto normativo, per supportare ragazze sole in una difficile circostanza. In questo momento governo, maggioranza e opposizione, con diverse proposte, sono tutti allavoro per proteggere la famiglia, le donne, i bambini e i soggetti deboli con proposte normative. In questa fase le donne infatti sono più esposte ai rischi sul lavoro: nei servizi assistenziali, come alle casse ai supermercati, il lavoro prevalente è quello femminile.  E ancora, dove le famiglie sono a più stretto contatto, come durante la pandemia, aumentano  le possibilità di violenze e abusi, soprattutto se ci si trova di fronte alla perdita del lavoro e a difficoltà economiche.  

Maria Catia Savoretti, Rf

Nella scorsa legislatura l’ex Segretario all’Istruzione fu reo, secondo le file dell’allora opposizione, di chiudere plessi, peraltro mai chiusi allora per scelta del governo e che ora invece sono in procinto di essere smantellati. Allora si evince la volontà del governo di agire già dal mese di settembre sulla chiusura dei plessi sul territorio, mi riferisco alle elementari di Città, a causa della riduzione di iscritti, alla luce del calo demografico. 

Già nel 2019 si decise di mantenere il plesso di Murata malgrado il numero di 19 iscritti. Contro le volonta di chiusura del governo di allora chi oggi è in maggioranza protestava, oggi certe decisioni invece vanno bene a tutti. Forse qualcosa è cambiato? Non c’è più interesse personale, ma la legge c’è e deve essere applicata oggi come tre anni fa, non a proprio piacimento.

Nella nuova gestione dell’istruzione “salva Paese” il risultato è anche peggiore: il governo anticipa la costruzione di un unico plesso in Città di San Marino e la scuola di città chiuderà. Si vuole chiudere un plesso scolastico senza fare dibattito. Lascia perplessi che sia una scelta unilaterale del governo senza alcun confronto con insegnanti e famiglie e lo stesso Sds Belluzzi in un incontro con gli insegnanti del plesso abbia motivato la chiusura del plesso di Città per voler trasferire lì tutto l’istituto musicale. E ha spiegato la scelta con il calo della natalità in territorio e assicurato che si andrà verso la riorganizzazione delle scuole. 

Bene che l’Istituto musicale avrà una sua sede, ma quando si parla del futuro dei nosri ragazzi qualche riflessione va fatta a priori. Ci chiediamo poi se la Giunta di Castello di San Marino sia stata interpellata e che opinione abbia in merito. Chiediamo con che coerenza ci si presenta ai cittadini dopo essersi presentanti come difensori della scuola, smantellando un plesso intero. 

Matteo Ciacci, Libera

Preoccupa il fatto che gran parte del debito sia stato fatto per coprire i dissesti bancari. Gli interventi sul sistema finanziaro e bancario hanno portato il bilancio pubblico tremendamente in difficoltà. Diventa fondamentale l’individuazione dei responsabili del dissesto. Nel 2019 c’è stato il caso Cis dove si è avuta una inversione di rotta. Per esigenza totale di trasparenza è necessario che i responsabili dell’ingente debito siano individuati. Bene la commissione d’inchiesta, vada avanti con altri dissesti bancari oltre il Cis, avanti con le prese di distanza nei confronti di politici troppo vicini a certi interessi che ancora mancano, è ora di tirare fuori il dossier dei grandi debitori e ci deve essere l’impegno della politica tutta per addivenire alla totale trasparenza di una anagrafe dei debiti in sofferenza di importo rilevante detenuti dalle banche. Trasparenza totale quindi su nomi e posizioni, una volta fatto questo dovremo interrogarci sulla progettualità. Oggi abbiamo 150 mln di debito contratto dal governo che verrà speso indirettamente o direttamento nel sistema bancario. Presenteremo un odg sulla trasparenza e sull’anagrafe dei debitori e per definire un piano di rilancio economico. Come Libera andremo a definire nelle prossime settimane un progetto Paese che verta su rivoluzione digitale e ambientale, scuola e lavoro. Auspico l’impegno su trasparenza e sugli investimenti sul futuro sia condiviso con serietà da questo governo e dalla maggioranza.

Nicola Renzi, Rf

Mai come in questa legislatura ho sentito il termine ‘segreto’: le sedute segrete, la questione ‘giustizia’ che deve essere segreta etc. Qualche esempio: in Commissione giustizia sono state decise alcune consulenze e ancora non sappiamo quanto siano costate e su quali capitoli di spesa siano state imputate. E’ molto grave. Seconda cosa: c’è stata una richiesta di accesso agli atti e anche in questo caso il presidente ha risposto con diniego, senza neppure informare la commissione su questa decisione. Sul piano vaccinale: apprendiamo che rispetto alle nuove trattative sui vaccini, a una domanda del giornalista il Sds Ciavatta ha risposto che sono ‘notizie riservate’ e noi non sappiamo quindi con chi stiamo trattando per nuovi vaccini. Ricordate poi il roboante concorso per le opere pubbliche all’interno del sito Unesco? Di quel concorso non abbiamo saputo più nulla, salvo che sono arrivate un paio di domande e che si sarebbe deciso entro aprile. Cose ancora più segrete: il contratto Cargill è segreto ai più. Poi le delibere secretate per dare consulenze milionarie a Rotschild e Jp Morgan. Poi il cronoprogamma del governo. A fronte della segretezza e della mancata trasparenza, due cose però siete riusciti a farle: portare una legge con procedura d’urgenza per cambiare le regole dell’editoria  e dei giornali e inserire in un decreto covid la possibilità della delazione unita alla possibilità di effettuare controlli nelle case da parte delle forze publbiche. Se queste cose si sommano, tutti vi accorgerete che non solo le dinamiche democratiche sono turbate ma anche le libertà individuali delle persone vanno sempre più restringendosi. 

Gloria Arcangeloni, Rete

Auspico si proceda ad un’azione disciplinare per il maestro/maestra che ha inviato un audio whatsapp a tanti genitori di alunni, facendo disinformazione sulla chiusura della scuola di Città. 

Non è che un Segretario di Stato si sveglia e decide all’improvviso di chiudere la sede storica di una scuola. Certamente l’aspetto comunicativo e il coinvolgimento delle famiglie poteva essere gestito meglio, ma a onor del vero, è importate chiarire che è stato fatto un lavoro strutturato da parte di tutte e tre le Segretrie che hanno collaborato per trovare una soluzione che soddisfacesse tutte le esigenze. Qualcosa- Savoretti- è cambito rispetto tre anni fa, in questo caso si è fatto uno studio e sono stati esaminati dati in prospettiva. La giunta di Castello è stata informata e sta organizzando serate di informazione. La  necessità parte dal numero esiguo di bambini, sei bambini avrebbero dovuto formare la prossima prima dei residenti in Castello, altri tre alunni sarebbero stati di altri Castelli, quindi in tutto si parla di 9 bambini. La sede di Città ha costi di gestione troppo alti rispetto alle proiezioni di numeri di bambini nei prossimi anni. E’ comunque un intervento che andrà fatto nei prossimi anni. Si è pensato così di sfruttare gli spazi che sarebbero rimasti vuoti per l’Istituto musicale che vede un progetto più ampio. La sede di Borgo dell’istituto musicale non è attualmente accessibile, malgrado 450 iscritti e grandi potenzialità che potrà sviluppare con una sede adeguata. E’ stato quindi compiuto un percorso strutturato che troverà compimento nei prossimi anni, partendo da settembre 2021, non un percorso improvvisato.
Sulla somministrazione dei vaccini: con grande soddisfazione sottolineo che oltre il 16% della popolazione è vaccinata.  Cè la responsabilità politica che abbiamo tutti noi come parlamentari e congressisti sul mancato coraggio di applicare nuove restrizioni, i dati dei contagi parlano chiari e non si può abbassare la guardia malgrado l’avvio della campagna vaccinazioni. La situazione in ospedale è abbastanza grave ma non si è voluto avere coraggio per andare a fare ulteriori restrizioni e purtroppo ora ne paghiamo le conseguenze. 

Giuseppe Morganti, Libera

Condivido il pensiero di Arcangeloni, la situazione è sotto gli occhi di tutti, a San Marino siamo messi peggio che altrove in Italia. Bene che si scali la classifica per le vaccinazioni della popolazione, è merito delle decisioni del governo che ha ascoltato le opposizioni e dei rapporti con la Russia, ma la situazione dei contati oggi è fuori controllo e richiamo tanto se non si fa qualcosa.

Su trasferimento della scuola elementare di Città: è una notizia che angoscia e agisce su una pluralità di sentimenti.  consiglieri che qui si riempiono le parole di sammarinesità e valorizzazione della Capitale come fanno ad accettare questo scempio? La scuola è elemento centrale della socialità di una comunità, se togliamo la scuola togliamo una costola fondamentale, negli anni è seguito lo spopolamento e il depotenziamento del centro di Città, cosa vogliamo fare della nostra capitale? Vogliamo ridurla una landa desolata? Siamo fuori dai coppi con questo tipo di decisioni, non si può ragionare in termini numerici sulla scuola. Non mi pare che lo studio fatto sia particolamente elevato.
Faccio un altro appello alla popolazione, non possiamo permetterci di sprecare le risorse acquiste sui mercati internazionali attraverso la collocazione di bond e il prestito cargil utilizzandole nella maniera in cui ci sta portando il governo, dandoli ad un sistema bancario asfittico che non aiuterà la ripresa e alla spesa corrente. Non è questo il modo di fare debito pubblico, senza un progetto. In quest’ottica Libera presenterà un Odg per fare chiarezza sul mondo bancario e allo stesso tempo per chiedere al governo di indicare la strada maestra per una strategia sul piano di investimenti che rimetta in moto l’economia. Non lo leggo, ma lo consegno alla segreteria Istituzionale. 

Marica Montemaggi, Libera

Ci sembra di vedere che il governo non ci voglia dire come vuole ripartire, non solo dalla situazione pandemica ed emergenziale, ma come ripartire con un progetto-paese strategico. Al momento abbiamo solo l’indicazione di aver indebitato il paese con del debito estero che si aggiunge a quello interno. La situazione è aggravata e preoccupante sul fronte dei giovani, delle giovani coppie e delle giovani donne. Non è scontato vedere in questa seduta consiliare tutta una serie di istanze che sollecitano l’occupazione femminile e i problemi legati alla condizione lavorativa delle donne. Non dobbiamo cercare di mettere le pezze, di qui l’appello a tutto l’arco consiliare di Libera: abbiamo depositato ieri  un pdl nell’ottica di andare a tutelare e garantire maggiormente i diritti delle donne che affrontano la maternità e devono tornare con pari dignità di trattamento lavorativo quando tornano al lavoro e spingere la parità di genere per portare sullo stesso piano padre e la madre.   

Guerrino Zanotti, Libera

Le Loro Eccellenze a inizio mandato hanno fatto appello affinchè in Aula si potesse instaurare un confronto, chiedo Loro se governo e maggioranza sono state rispettose nei confronti delle opposizioni e non solo, anche nei confronti del Paese. Diversamente, credo che l’aver assunto un  atteggiamento autoritario che svilisce il lavoro dellAula e le decisioni a colpi di maggioranza portate avanti in questo anno e tre mesi di legislatura siano sotto gli occhi di tutti. E’ stata poi cosa ricorrentissima in questa legislatura, il ricorso alla decretazione da parte del governo. Escludendo tutti i decreti leggi sul covid, si è ricorso per 120 volte alla decretazione, surclassando l’utilizzo avuto delle legislature precedenti. Speriamo che nel proseguo di questa legislatura si possa instaurare un clima diverso, ne va la democrazia del paese e siamo molto preoccupati.

Andrea Belluzzi, Sds per l’Istruzione 

Oggi abbiamo trovato alle nostre postazioni il testo Sums intitolato ‘Pochi figli, molti anziani’: credo sia un tema da affrontare in Aula per fare un dibattito ampio sul sistema scuola, sanità e su tutto il sistema Paese. E’ un invito alla riflessione per tutti. Ho ascoltato gli interventi dei consiglieri sulle recenti scelte adottate. Va tutta la mia vicinanza e comprensione agli abitanti della zona di Murata del Castello San Marino Città che oggi si sentiranno forse orfani dell’appartenena al loro Castello, viene quasi denunciato che Murata non appartiene al Castello di Città. Voglio rassicurarli, al Castello di città non si toglie nulla. Chi è interventuto ha ricordato che le riflessioni sul calo demografico arrivano anche dalla passata legislatura e le scelte non sono scelte. 

L’attenzione sulla valorizzazione di Città Capitale, sull’aspetto culturale sociale e per i residenti, per far sì che sia un luogo attrattivo, non sarà mai fuori dagli obiettivi della Segreteria per la Cultura e dell’intero governo. Idem l’attenzione su mondo scuola. La scuola di Città non verrà trasferita di colpo, non vengono sradicati dalla continuità scolastica gli studenti, si è scelto un percorso progressivo. Purtroppo nel 2020 stiamo toccando il calo delle nascite con il record negativo di 204 nascite. Sei anni fa le nascite erano attono 250 l’anno, parliamo di un calo forte. Nel prossimo anno faremo fatica ad avere 15 bambini nuovi iscritti in Castello. Questo perché gli stessi cittadini hanno preferito trasferirsi. I numeri li possiamo tirare dove vogliamo, qualcuno parla solo di 6 residenti trasferiti, eppure le nuove famiglie non nascono nel Castello di città ma in altri Castelli. 

Sara Conti, Rf

Alla luce del calo nascite e della diminuzione dei bambini che andranno ad occupare i plessi di scuola infanzia ed elementari, è’ chiaro che è necessario pensare una riorganizzazione dei plessi e di tutte le scuole. Sul merito c’è ben poco da controbattere. Era una valutazione già approcciata dall’ex Sds Podeschi che allora fu inondato da una marea di critiche e oggi con grande tranquillità il Segretario Belluzzi ci viene a raccontare della riorganizzazione e tutti sono felici e plaudono alla sua iniziativa. Non ci piove che la riorganizzazione va ripensata ma fa specie il solito metodo della decisione calata dall’alto. 

Volevo poi comunicare che ho ricevuto un invito al webinair sulle azioni da intraprendere per la lotta al cambio climatico, organizzato da due orgazzazioni orientate a sviluppare il dibattito a livello parlamentare sui demi della sostenibiltià ambientale e della lotta al cambiamento climatico per portare a iniziative da sottoporre ai parlamenti. Queste iniziative ritengo possano essere di grande stimolo anche per individuare strategie a livello locale. Non possiamo pensare che il nostro microStato possa esimersi da intraprendere azioni che si ripercuotano a livello globale.

Iro Belluzzi, Npr

In passato, la politica non ha compreso cosa doveva essere fatto per il futuro, troppo spesso si affrontano le questioni nella contingenza. Sulla scia della suddivisione del piccolo territorio della Repubblica di San Marino si è considerato sempre i Castelli dovessero essere al centro di tutti i servizi. Per esempio ogni Castello doveva avere una sua zona produttiva, creando veri e propri mostri, non funzionali anche sotto il profilo della logistica e creando danno a zone del territorio. Così per la scuola sono stati fatti importanti investimenti nei singoli Castelli anche nei più piccoli. Credo non sia così scandalosa e peregrina l’idea del Sds Belluzzi e di chi ha responsabilità di garantire una buona educazione nell’innescare un sistema di riorganizzazione e riparametrazione delle strutture scolastiche, alla luce de calo demografico. Ricordo quando si parlava di tenere in vita la Scuola di Montegiardino con iscrizioni di numero bassissime. L’idea allora era di utilizzare i plessi dando la possibilità di farlo a scuole private, scuole in lingua, come avvine nella vicina Italia. 

Adesso il plesso di Città viene indicato come luogo per sviluppare l’istituto musicale. Chiedo sia abbandonato il concetti che la scuola debba essere solo statale, ritengo giusto ci sia una evoluzione in funzione della sostenibilità economica.

Vladimiro Selva, Libera

Sui premi produzione alla Direzione Iss: di fatto è uno strumento che gestisce la Segreteria di Stato che definisce gli obiettivi nel contratto. E’ un premio che stabilisce l’apprezzamento del governo ai vertici Iss. A loro riconosco un enorme impegno in questi mesi. Anche se le cifre non sono state rese pubbliche, credo siano meritate tutte, come credo che tutto l’Iss meriti premi di produzione. Come sottolineo il fatto che questo premio indichi gradimento del governo, una sorta di sovraprezzo istituito con quella norma. Se non venisse assegnato vorrebbe dire che la Segreteria non ritiene adeguato il lavoro della dirigenza. E’ un modo per mascherare una retribuzione più ampia che non poteva essere resa manifesta all’inizio. 

Non sono responsabilità di chi ha dato le direttive sanitarie e di chi ha gestito emergenze, però i dati eclatanti sulla pandemia, a livello unico al mondo, hanno delle responsabilità. Sono dei singoli cittadini che non rispettano le indicazioni date dal governo sui comportamenti? Sono dell’opposizione? Credo che aver assegnato questi premi sottolinei di chi non è la colpa. 

Il nostro territorio è a rischio maggiore per la sua permeabilità sul fronte del lavoro con i frontalieri, e il rischio maggiore deve farci riflettere sull’opportunità e sugli accordi che vanno presi con le autorità da cui quei lavoratori provengono, ma ritengo che i lavoratori che vengono a lavorare a San Marino debbano essere quanto prima vaccinati per ridurre ulteriormente il rischio che ognuno di noi corre di contagiatsi, incontrando diverse persone al giorno.
E malgrado la difficoltà che si ha con i reparti covid pieni, il governo cosa chiede di approvare con proceura d’urgenza? Una legge per mettere il bavaglio sull’editoria. Ma ne parleremo nel comma apposito. Su progetto paese su cui l’aula deve confrontarsi non c’è possibilità, ci auguriamo- ma non ci risulta- che il confronto ci sia in maggioranza . Mi auguro si cambi atteggiamento. 

Andrea Zafferani, Rf

Sul sito di Cassa di Risparmio, se si va a guardare nelle indicazioni del Cda, sono indicati solo 4 consiglieri e non 5, non è presente Serena LaTorre, tra quelli nominati dal governo. Chiedo come mai, perché ci risulta da una notizia letta su Repubblica Roma che la consigliera sia indagata e chiedo se questa indagine sia motivo per cui non ci sia più l’indicazione. 

Sulla gestione attuale della situazione sanitaria: discuteremo del decreto covid e faremo proposte per provare a dare un contributo, è dovere delle forze di opposizione, anche se finora poche sono state le opportunità date per contribuire, a parte le graduatorie di accesso agli asili nido e le indennità di malattia, su cui c’è stata possibilità di intervenire. Abbiamo fatto proposte perché la fase sia gestita meglio, ma non entro nel dettaglio ora. Sono felice di come la campagna vaccinale stia andando bene. Abbiamo uno dei tassi di vaccinazione giornaliera più alti tra piccoli Stati, ci precede solo Gibilterra. E’ un bene. La struttura sanitaria fa uno sforzo incredibile, siao arrivati agli over 60,  e va sottolineato, come va sottolineato che ci sono state disfunzioni organizzative importanti. Il sistema di prenotazione va assolutamente migliorato. Mi chiedo perché non ci sia un sistema di prenotazione automatico con il codice Iss.  Secondo tema è la comunicazione che l’Iss ieri ha fatto rispetto alla situazione sanitaria e sulla nuova configurazione dei servizi. Posso capire le difficoltà in ospedale, alla luce dei nuovi ricoveri necessari e quindi dei nuovi spazi, non capisco le scelte sulla medicina di base che sta diventando un non-servizio. Vengono chiuse le strutture decentrate e anche su quelle aperte è impossibile ottenere un servizio. E si dice che verrano garantite le urgenze. E’ un errore, se il problema è di dotazioni umane, come detto dall’Iss. Mi chiedo perché non ci sia stata in questi mesi un’attenzione e una chiamata alle armi anche per tutta quella parte di sanità privata che abbiamo all’interno del nostro territorio. Ai medici liberi professionisti in sanità privata non è nemmeno stato chiesto di mettersi a disposizione. Perchè chiudere i centri sanitari, se i medici servono per le vaccinazioni, perché non si è fatto un accordo con la medicina privata?Perchè come negli Usa non sono stati coinvolti i veterinari o i medici pensionati per la vaccinazione e non solo per rispondere al telefono? E’ una proposta che farem. Sulla scuola di Città: il calo della natalità è un tema vecchio della passata legislatura, quando parlarne fu un macello. Ora invece va tutto bene, si possono sacrificare i plessi. 

Michela Pelliccioni, Dml

L’Assenza da scuola per periodi prolungati porta effetti nel tempo sui ragazzi. Tra le priorità su cui investire ci sono i nostri giovani. E questo governo ha chiaro il fatto che non possono essere lasciati soli. Do lettura di un Odg a nome della maggioranza su questo tema, è un odg aperto alla condivisione di tutti i gruppi. 

“Il Consiglio Grande e Generale, considerato il perdurare delle condizioni restrittive dovute alla crisi pandemica legata al covid-19, che vedono limitare le attività scolastiche sportive e ricreative e sociale dei cittadini e in modo particolare di giovani e giovanissimi, considerate le gravi ripercussioni sociali e psicologiche causate dall’interruzione della quotidianità e dalla convivenza forzata in spazi ristretti e dall’esperienza diretta o indiretta di malattia e del lutto che soprattutto per le fascie più vulnerabili determina effetti importanti di solitudine ed emarginazione e paura, aumentati in questa seconda e terza ondata pandemica, preso atto del monito lanciato dall’Onu con la presentazione del rapporto sulle linee guida di salute mentale ed il covid 19, con l’esortazione agli Stati membri di dare impulso ad azioni globali per la salute mentale, considerata altresì la necessità di predisporre attraverso la scuola un rafforzamento dei servizi educativi scolastici e di fornire anche al di fuori dell’orario scolastico e anche con l’ausilio di supporti informatici usati a remoto un’adeguata e pronta risposta per il supporto per il disagio dei giovani;

considerato positivo l’avvio per alcune scuole sammarinesi di un servizio di supporto psicologico,  nominato “Punto di ascolto”, dall’anno scolastico 2020-2021 per la scuola media,  per la scuola superiore e il Cfp, (…) considerato il numero crescente di richieste di accesso al Punto di ascolto, evidenziata la necessità di considerare le attività rivolte a giovani e giovanissimi un importante investimento per il futuro del paese, con lo scopo di sostenere le generazioni future e limitare l’impatto che i disagi dalla crisi pandemica comporteranno da un punto di vista sociale ed epidemiologico e in termini di assistenza economica e sanitaria, 

impegna il congresso di Stato, in particolare la Segreteria all’Istruzione e cultura che ha in carico e ha attivato il progetto “Punto di ascolto” di adeguare l’accessibilità al servizio, considerando le misure restrittive vigente nei plessi scolastici e Dad, attivando da remoto le attuali funzioni del servizio Punto di ascolto, nonché la predisposizione urgente da parte della Segreteria all’Istruzione di un piano che preveda l’attivazione del maggior numero possibile di servizi e attività extrascolastiche sempre in modalità remoto, finalizzate alla valorizzazione relazione sociale e al sostegno umano culturale e psicologico, con l’ausilio di nuove tecnologie per aiutare giovani e giovanissimi in questo momento di limitazione sociali, da condividere con la commissione 1, e invita gli istituti scolastici, associazione e federazioni alla collaborazione, fattivamente al piano di sostegno giovanile e alle implementazioni delle attuali attività anche in modalità a remoto”.

Matteo Zeppa, Rete

Bene la campagna vacciale, ma bisogna ancora tenere la guardia alta nei comportamenti, siamo ancora in piena terza ondata. Il mio ringraziamento a tutta la struttura ospedaliera. A fronte dell’aumento dei contagi, l’Iss si rinconverte, pare di essere un anno fa, è drammatico. Ma diversamente da un anno fa c’è lo spiraglio delle vaccinazioni che ci fanno vedere la  fine del tunnel. Il messaggio che ha lanciato ieri la struttura ospedaliera è evidente. Siamo stanchi tutti quanti, ma un ultimo sforzo deve essere nel senso del rispetto delle regole, va salvaguardata l’integrità della struttura ospedaliera. Dentro terapia intensiva non è che si entra la mattina e si esce la sera, è una cosa complicata da gestire da parte dei medici stessi, e se va in difficoltà quel reparto, va in difficoltà tutto l’ospedale, visite normali e altri settori. Si chiede uno sforzo in più a tutte le persone di garantire con atteggiamenti sociali responsabili la possibilità che i numeri si abbassino. 

Luca Boschi, Libera

Mi ritrovo in tutto quello che ha detto prima di me il consigliere Zeppa sulle vaccinazioni e sull’atteggiamento da tenere, ma ha evitato di rispondere alle critiche arrivate dall’opposizione, in particolare dai commissari della commissione giustizia, che presiede lui stesso e rispetto cui mi sarei aspettato una risposta. L’opposizione vuole un modello-paese alternativo rispetto quello che ci stanno portando governo e maggioranza. L’altro giorno abbiamo depositato un pdl sul congedo parentale, un piccolo segnale. In questo Consiglio si parlerà di ristori. I fondi arrivati dal debito estero non vanno sprecati, ma per metà andranno al sistema bancario, prima fonte di indebitamento del paese. Il progetto paese deve coinvogere tutti, consiglieri, forze sociali economiche e i cittadini. Il nostro Odg: essendo il sistema bancario la principale causa del nostro indebitamento, riteniamo sia necessario, per non ripetere gli stessi errori, che venga fatta chiarezza sulle cause e sui responsabili delle crisi bancarie, tutte. La commissione d’inchiesta affronti tutte le crisi bancarie e continui la sua indagine. E anche i responsabili privati che hanno goduto in modo non regolare dei vantaggi di quel sistema bancario malato devono emergere. Chiediamo la pubblicazione di un registro dei grandi debitori delle banche. E che i fondi del debito estero siano indirizzati per lo sviluppo. 

Francesco Mussoni, Pdcs

Va sottolineato come la campagna nazionale del piano di vaccinazione sta funzionando egregiamente, siamo il primo paese al mondo per percentuali di vaccinazioni quotidiane e settimanali. L’effetto di vaccinazione si sta verificando, questo conferma l’ottima capacità organizzativa dell’Iss nella gestione della campaga e lo sforzo dei volontari che stanno seguendo giorno per giorno la campagna. Come esponente di maggioranza credo sia da invitare maggioranza e governo a non sottovalutare non solo il tema del covid, ma anche ad essere pronti a non far monopolizzare l’attività di governo e maggioranza attorno al covid. Questo paese, terminata l’emergena, dovrà ripartire e farlo velocemente. Dobbiamo velocizzare quindi il lavoro sulle riforme e il rilancio dell’economia. Serve ordine e disciplina e anche maggioranza e governo si devono muovere in modo coordinato. Il comma è per richiamare alla competenza politica di ognuno.

Paolo Rondelli, Rete

L’intervento di Mussoni mi trova concorde sulla parte finale, sulla necessità di un’azione coordinata rispetto diversi ambiti settoriali nell’azione di governo. Ambiti in cui bisogna sottolineare molto anche le opinioni di quella segreteria. Credo anche io serva un’azione coordinata, sia in ambito di  politica estera che in ambiti comunicativi e di trasparenza. Mi collego proprio sul discorso della politica estera per comunicare all’Aula una cosa portata avanti dalla commissione Esteri: è  avvenuto il primo incontro con i colleghi del parlamento di Regno unito e Irlanda del nord. Con il gruppo di lavoro creato in commissione 2 abbiamo per la prima volta incontrato, anche se solo on line, gli omologhi del parlamento di londra e avviato una serie di contatti a livello parlamentare. Sta andando avanti il lavoro che avevamo preannunciato e che ci auguriamo possa portare frutti relazionali con un paese che, in particolare, sta vivendo la fase della post Brexit. Sappiamo che molte aziende del Regno unito hanno difficoltà ed esportare i loro prodotti per costi di sdoganamento Ue alti, in quest’ottica è valutabile un rapporto più consolidato con aziende sammarinesi per creare opportunità tra mercati e tra diverse realtà. 

Gaetano Troina, Dml

Sull’opportunità di procedere sempre con una attività coordinata a livello anche di comunità condivido, è un principio che deve valere sempre. 

Sulla campagna vaccinale: invito la cittadianzna a procedere alle vaccinazioni in maniera ordinata, creando meno disagio possibile. Ho notizia di alcune prenotazioni che sono andate deserte e ne consegue lo spreco che va a discapito dell’intera collettività e lo trovo inopportuno in questo momento. Lancoio un accorato appello alla cittadinanza a prenotare con ordine e a presentarsi agli appuntamenti. 

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