NEWS:

Coronavirus, Luca da Anversa: “Qui c’è gente che va in Olanda per i pub”

Luca è un italiano residente ad Anversa, in Belgio, ed è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus

Pubblicato:17-03-2020 07:00
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:09

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “All’inizio nei tg non si parlava d’altro che della situazione italiana, ora anche il governo belga ha preso contromisure. Ancora pero’ c’e’ tanta gente in giro, anzi forse a fare jogging c’e’ qualche persona in piu’ visto che hanno chiuso le palestre. Tanta gente e’ andata in Olanda, dove ristoranti e pub sono ancora aperti. Credo che a breve ci saranno misure piu’ restrittive”. A parlare e’ Luca, italiano residente ad Anversa, in Belgio, intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’e’ desta’, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Universita’ Niccolo’ Cusano. Luca spiega l’impatto della possibile crisi epidemica da coronavirus sulle abitudini delle persone: “I belgi sono molto affettuosi e ora devono rinunciare al bacio per salutarsi, viene raccomandato di salutarsi con la scarpa. Anche qui ci sono scene di assedi ai supermercati. Il giorno in cui dovevano annunciare la chiusura delle scuole sono andato al supermercato e l’ho trovato svuotato”.

In un primo momento, continua Luca, “nei tg non si parlava d’altro che della situazione italiana, c’era una curiosita’ sincera sull’avanzamento del virus e le soluzioni che il governo avrebbe assunto. Poi, da venerdi’ scorso lo stesso Belgio ha preso contromisure come la chiusura di scuole, attivita’ ricreative, ristoranti. Ancora c’e’ tanta gente in giro, la citta’ e’ normale“. 

Fino a domenica scorsa con Luca c’era anche il padre “e ha rischiato di non poter rientrare in Italia perche’ hanno bloccato moltissimi voli. Ho paura che accada come in Italia perche’ minacciano sempre decisioni piu’ forti. Poi – ha concluso Luca – la Germania ha bloccato le frontiere per la Francia e i francesi stanno passando dal Belgio per entrare in Germania”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it