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Pd, Cuperlo: “Sconfitta senza eguali. Bocciata una classe dirigente”

Intervento convegno nella sede del Pd

Pubblicato:17-03-2018 11:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:38

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ROMA – “La dimensione della sconfitta della sinistra non ha eguali. M5s e Lega hanno vinto senza avere i numeri per dare vita a un governo pero’ hanno vinto”. Lo dice Gianni Cuperlo, aprendo un convegno organizzato da Sinistra dem nella sede del Pd.
“Definirli populisti conforta, ma non ci fa capire la portata dell’evento”, continua. Il dibattito in corso al Nazareno con il segretario reggente Maurizio Martina, i ministri Carlo Calenda e Andrea Orlando e aperto alla societa’ civile serve “per parlare e ascoltarsi. Dobbiamo riflettere, discutere e capire dove siamo”, sottolinea. Il 4 marzo, prosegue, e’ stata “bocciata una classe dirigente”.

“NO PRIMARIE O NUOVI MESSIA, ORA RICOSTRUIRE”

“Siamo di fronte alla rivolta della realta’, chi reagisce al voto del 4 marzo montando altri gazebo e mobilitando l’esercito delle primarie forse non ha capito cosa e’ successo e dove siamo”. Sottolinea: “Non servono nuovi messia, dobbiamo ricostruire, bisogna ripensare la sinistra, servira’ una identita’”.

CUPERLO A RENZI: NON SI VINCE ROMPENDO PROPRIO CAMPO

“Non si vince mai rompendo il proprio campo e le vittorie di Sala e Zingaretti lo dimostrano”. Cosi’ Gianni Cuperlo si rivolge all’ex segretario Matteo Renzi.


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