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Caos M5s a Genova, Grillo silura la candidata scelta: “E’ incandidabile, niente simbolo”

"Questa decisione è irrevocabile- avverte Grillo-. Se qualcuno non capirà questa scelta, vi chiedo di fidarvi di me"

Pubblicato:17-03-2017 13:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:01

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GENOVA – Beppe Grillo silura Marìka Cassimatis e le dà il benservito con un post firmato e pubblicato alle 10 di questa mattina sul suo blog in cui comunica di “non concedere l’utilizzo del simbolo alla lista di Genova con candidata Marìka Cassimatis”. La decisione era nell’aria già nelle ultime ore, ma ha comunque del clamoroso. La vicinanza della vincitrice del “Metodo Genova” a Paolo Putti e agli altri fuoriusciti dal Movimento non era andata giù ai pentastellati dell’ala Beppe Grillo-Alice Salvatore. “Dopo l’esito delle votazioni di martedì- scrive Grillo sul suo blog- mi è stato segnalato, con tanto di documentazione, che molti, non tutti, dei 28 componenti di questa lista, incluso la candidata sindaco, hanno tenuto comportamenti contrari ai principi del Movimento 5 Stelle prima, durante e dopo le selezioni online del 14 marzo 2017″. Le accuse riguardano in particolare l’aver “ripetutamente e continuativamente danneggiato l’immagine del Movimento 5 Stelle, dileggiando, attaccando e denigrando i portavoce e altri iscritti, condividendo pubblicamente i contenuti e la linea dei fuoriusciti, appoggiandone le scelte anche dopo che si sono tenuti la poltrona senza dimettersi e hanno formato nuovi soggetti politici vicini ai partiti”.

E, dunque, Grillo in qualità di garante del Movimento, citando anche la possibilità offerta dalla pagina di accettazione della candidatura per i candidati alle comunarie di Genova (“Il garante del Movimento 5 Stelle si riserva il diritto di escludere dalla candidatura, in ogni momento e fino alla presentazione della lista presso gli uffici del Comune di Genova, soggetti che non siano ritenuti in grado di rappresentare i valori del Movimento 5 Stelle”) cancella tutto: “Questa decisione è irrevocabile. Se qualcuno non capirà questa scelta, vi chiedo di fidarvi di me. Non possiamo permetterci nessuna sbavatura. Non possiamo permetterci di candidare persone su cui non siamo sicuri al 100%“. E adesso che cosa succede? La parola nuovamente a tutti “gli iscritti certificati” -anche se non capisce come-, per scegliere oggi dalle 10 alle 19 se presentare la lista capeggiata da Luca Pirondini o se non presentare alcuna lista a Genova.


di Simone D’Ambrosio, giornalista

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