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L’urologo del San Camillo: “Giovani iniziano a fare uso di droghe per problemi legati alla sessualità”

"Questo accade perché spesso i più giovani non parlano a casa dei problemi legati alla propria sessualità e pensano di non avere mezzi per superarli"

Pubblicato:17-03-2016 15:08
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:24

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ROMA – “Il 35% dei ragazzi inizia a fare uso di droghe per problemi legati alla sessualità. In particolare, abbiamo condotto uno studio con l’Istituto superiore di sanità dal quale è emerso che l’eroina viene utilizzata come cura per l’eiaculazione precoce ed è una delle ragioni per cui si inizia la tossicodipendenza”. Così Giuseppe La Pera, urologo e andrologo, intervistato dall’Agenzia Dire in occasione del seminario promosso dalla Fondazione San Camillo di Roma dal titolo ‘Mia figlia la porto dal ginecologo. E lui? Il trattamento dell’infertilità maschile’, che si è svolto oggi all’interno dell’azienda ospedaliera.

“Il 52% dei ragazzi- ha proseguito- fa uso di droghe per migliorare le proprie performance sessuali. E questo accade perché spesso i più giovani non parlano a casa dei problemi legati alla propria sessualità e pensano di non avere mezzi per superarli“. Intanto, ha concluso La Pera, il tumore del testicolo “è il più comune nei maschi tra 15 e 35 anni”.


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