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ROMA – Anche gli hacker, contro Mattarella. Il gruppo NoName057(16) ha lanciato una nuova ondata di attacchi DDoS (distributed denial of service) contro siti di banche e istituti istituzionali italiani nel settore dei trasporti e della finanza. Colpiti gli aeroporti di Linate e Malpensa, l’Autorità trasporti, i porti di Taranto e Trieste, ma anche istituti come Intesa San Paolo.
Immediato l’intervento dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale alle prime avvisaglie degli attacchi. La novità è che nella rivendicazione il gruppo di hacker filorussi cita apertamente le dichiarazioni del presidente Mattarella sulla Russia e il Terzo Reich che hanno fatto infuriare Mosca, aspramente criticate dal Cremlino.
Lo scorso gennaio lo stesso gruppo aveva già lanciato un’altra serie di attacchi contro i ministeri degli Esteri e dei Trasporti, ma anche contro i siti web di Carabinieri, marina e aeronautica e di banche come Intesa San Paolo e Monte Paschi.
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