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NAPOLI – Gli esperti dicono che non ci sono state evoluzioni significative e che quindi non c’è da aspettarsi “qualcosa di catastrofico”. Le scosse continue, però, che ai Campi Flegrei son iniziate sabato, stanno facendo spaventare molto le persone. E occorre fare attenzione. A dirlo è il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, che oggi ha incontrato i giornalisti alla luce del nuovo intensificarsi di scosse alle porte di Napoli a partire dal pomeriggio di sabato: i terremoti, in due giorni, sono stati 200. Il punto stampa si è svolto nella sede della Protezione civile a Monteruscello.
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“Sono attento perché ho un grande rispetto delle professionalità, delle competenze del mondo scientifico in campo. Loro a tutt’oggi ci dicono che non c’è quella preoccupazione tale da poter immaginare qualcosa di catastrofico“, afferma il sindaco Luigi Manzoni. “Loro – aggiunge – ritengono che sia un fenomeno che non ha subito evoluzioni significative e, quindi, naturalmente è giusto che il primo cittadino dia le rassicurazioni, insieme a tutti gli altri enti, alla comunità. Naturalmente staremo attenti perché questo è un fenomeno che va monitorato h24, soprattutto nelle ultime ore, visto l’intensificarsi delle scosse”.
“Siamo nello scenario 1 previsto, ci sono delle scosse che hanno una loro magnitudine importante, ma la cosa che stiamo monitorando è questo sciame che dura da un bel po’ di giorni, una cosa insolita, e che, soprattutto, non avviene da un bel po’ di tempo, questa è la cosa che più sta spaventando le persone“. Lo afferma Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli (Napoli), parlando con i giornalisti all’esterno della sede della Protezione civile.
“Tutte le attività – assicura – le stiamo mettendo in campo, stiamo dando assistenza, ma la preoccupazione principale è per questo continuo di scosse che abbiamo da diversi giorni”.
“Le famiglie che ieri sono andate al Palatrincone erano nove, per un totale di 19 persone. Stamattina ce ne sono quattro. Si sono prenotate per dormire stanotte 31 persone“. Lo ha riferito il sindaco di Pozzuoli (Napoli) Luigi Manzoni, incontrando i giornalisti nella sede della Protezione civile. Il Palatrincone di Monterusciello è la struttura attivata nella notte, a seguito della scossa di magnitudo 3.9 registrata nei Campi Flegrei, per accogliere chi lo richiede.
“C’è stato grande spavento da parte della popolazione – ha confermato Manzoni -, molti hanno dormito in macchina, una parte è stata trasportata con le navette al Palatrincone”.
“È una situazione che stiamo monitorando con grande attenzione. Questo sciame, come ha sottolineato l’osservatorio vesuviano, rientra nella dinamica fisiologica del bradisismo dei Campi Flegrei”. Lo ha detto il sindaco di Napoli e della Città metropolitana, Gaetano Manfredi.
“Ovviamente – sottolinea – le scosse che hanno un epicentro più vicino a Napoli si sentono di più in città, come è capitato con l’ultima scossa. Noi stiamo monitorando, stiamo facendo continuamente ispezioni, non ci sono motivi di allarme per la sicurezza strutturale. Mi rendo conto che per i cittadini è uno stress, ma dobbiamo convivere con questo fenomeno che esiste da secoli. Oggi abbiamo più strumenti di prevenzione, edifici più sicuri e continueremo ad investire nell’adeguamento sismico nelle strutture pubbliche. Bisogna essere tranquilli, però – conclude Manfredi – capisco che c’è apprensione tra le persone”.
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