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De Cristofaro (Sinistra Italiana): “Tanti pensano errore governare con Salvini e Berlusconi”

Lo scrive su Facebook l’ex sottosegretario all’università Peppe De Cristofaro di Sinistra Italiana.

Pubblicato:17-02-2021 16:18
Ultimo aggiornamento:17-02-2021 16:18
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ROMA – “Fatevene una ragione: ci sono tante, tantissime persone democratiche e progressiste, che hanno sostenuto con forza il governo Conte e che pensano invece che sia un errore governare con Salvini e Berlusconi. Che magari avrebbero accettato l’idea di un governo di scopo, rigorosamente a termine, transitorio, ma che non vogliono invece un governo “politico” con le forze di destra. E che quindi non rinunceranno né al dissenso nei confronti del governo Draghi e nemmeno alla prospettiva della costruzione di una alleanza progressista.“ Lo scrive su Facebook l’ex sottosegretario all’università Peppe De Cristofaro di Sinistra Italiana.

“Leggo in queste ore alcune reazioni alla scelta di Sinistra Italiana di votare contro il governo Draghi, senza rinunciare alla costruzione di un’alleanza con le forze che hanno sostenuto il Governo Conte – prosegue l’esponente della sinistra – che considero molto indicative dello stato in cui versa la sinistra nel nostro Paese. C’è chi dice, nei mondi attorno a Rifondazione Comunista , che una ‘vera’ opposizione al Governo Draghi debba tradursi, qui ed ora, nella rottura, a tutti i livelli, di ogni eventuale coalizione progressista. Rinunciando, per esempio nelle città che vanno al voto, a costruire alleanze larghe e potenzialmente in grado di vincere le elezioni”.

“E all’inverso- continua De Cristofaro- chi, come Scotto di Art.1, afferma che l’eventuale coalizione futura debba comprendere solo chi è unito dal voto favorevole al Governo Draghi, perché “nei matrimoni si è uniti nelle buona e nella cattiva sorte” e non sono ammesse le “porte girevoli””.


Trovo queste tesi speculari e assai discutibili, ma sopratutto colme di politicismo, distanti quindi, come spesso accade a sinistra, dagli umori e dalle emozioni di una parte almeno del paese reale. Noi- aggiunge- proveremo a dare loro una voce, lontani da ogni riflesso politicista e da qualsiasi logica “di palazzo”. E lo faremo provando a misurarci sui temi e non sulle formule vuote. Perché pensiamo che ogni prospettiva, ogni alleanza, si debba costruire, oggi più che mai, attorno alla ‘carne viva’ della questione sociale, della crisi, dei bisogni materiali delle donne e degli uomini in carne ed ossa. Tutto il contrario, insomma, – conclude De Cristofaro – delle geometrie scolastiche, degli anatemi, delle attese perenni delle decisioni degli altri, delle certezze fondate sul nulla che tanti danni hanno fatto negli anni.”

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