
VENEZIA – In Veneto sono state individuate la variante inglese e la variante brasiliana. La presenza della prima “è ubiquitaria, vale il 17-18% dei tamponi”, mentre la seconda è stata individuata “nel padovano”. Nessuna delle due varianti è finora al centro di un cluster o di un focolaio, si tratta di casi isolati. Lo comunica il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, oggi in conferenza stampa dalla sede della Protezione civile regionale.
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