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Puglia, sindaco di Nardò azzera la giunta: “Breve pit stop per ripartire”

La scorsa settimana il primo cittadino Pippi Mellone aveva chiesto la chiusura della sezione leccese dell'Associazione partigiani per "onorare i martiri della Foibe"

Pubblicato:17-02-2020 12:51
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:00
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BARI – Il sindaco di Nardò, Pippi Mellone ha azzerato la sua giunta ritirando le deleghe assessorili.

“Si tratta di un breve pit stop, programmato da tempo, utile a definire il perimetro della coalizione, civica e trasversale, che si proporrà alla guida della città nelle prossime elezioni amministrative 2021″, spiega il primo cittadino in un post pubblicato sui social.

La scorsa settimana il sindaco del paese in provincia di Lecce era stato sommerso dalle polemiche dopo aver chiesto la chiusura della sezione leccese dell’Associazione partigiani per “onorare i martiri della Foibe”. Mellone, proviene da movimenti di estrema destra.


“Questo è un momento di riflessione e di sfida al futuro. Senza sfide la vita è una lenta agonia. Invece noi abbiamo bisogno di vivere immaginando il domani. Per questo ho deciso di tracciare da subito, assieme ai miei alleati, i confini di quella che sarà l’alleanza civica e trasversale che mi sosterrà nella primavera 2021 – aggiunge. La città è una fucina di innovazione, arte, giustizia sociale, si contraddistingue per la lotta al caporalato, è contesto di mirabili esempi sulle politiche del turismo, del commercio, della sicurezza stradale e della mobilità. L’intero territorio è costellato di cantieri, con milioni di euro di finanziamenti arrivati a Nardò da Bruxelles, Roma, Bari. – evidenzia – Abbiamo realizzato oltre l’80% del programma e abbiamo fatto molto di più. Ma resta ancora tanto: opere da concludere e altre da avviare”. “Lo avevamo promesso agli elettori e a noi importa solo della fiducia degli elettori”.

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