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Aborto, Più Europa: “Il problema sono gli obiettori, altro che stili di vita”

La vicesegretaria Costanza Hermanin replica alle parole del leader della Lega Matteo Salvini

Pubblicato:17-02-2020 10:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:00
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ROMA – “Le vere emergenze in Italia sono la mancata applicazione della 194 a causa di una troppo diffusa incidenza di medici obiettori di coscienza anche nelle strutture pubbliche e le leggi che generano l’immigrazione irregolare, altro che stili di vita incivili”. Lo dichiara la vicesegretaria di Più Europa, Costanza Hermanin.

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“Come dimostra lo studio dell’Istituto superiore di Sanità del 2017, il fatto che la proporzione di donne migranti che accedono alle strutture, certo non d’emergenza come dice Salvini, per l’interruzione volontaria di gravidanza- continua Hermanin- è una conseguenza naturale della struttura demografica dell’immigrazione in Italia e delle condizioni di precarietà in cui queste donne vivono: mancanza di permessi di soggiorno, lavori non in regola e sfruttamento, determinate da politiche come quelle attuate da Salvini e dalla Legge Bossi-Fini”.


Poi conclude: “Ricordiamoci che l’interruzione volontaria di gravidanza è un diritto delle donne, conquistato con dure battaglie, che ha determinato nel tempo una forte diminuzione degli aborti e una maggiore attenzione alla contraccezione, cosa che accadrebbe anche tra le donne immigrate se- conclude Hermanin- ce ne fossero le condizioni”.

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