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Sanità. Ddl responsabilità, dibattito in casa Roche alla vigilia dell’approvazione

ROMA - La legge sulla responsabilità del personale sanitario, attualmente in discussione alla Camera, è stata il tema

Pubblicato:17-02-2017 13:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:55

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ROMA – La legge sulla responsabilità del personale sanitario, attualmente in discussione alla Camera, è stata il tema al centro del primo di un ciclo di incontri, ‘Tetris: mosaici di salute’, promossi dall’azienda farmaceutica Roche, che tratteranno argomenti di interesse nel panorama sanitario italiano. All’incontro, che si è tenuto nella sede Roche di piazza San Lorenzo in Lucina, hanno partecipato, tra gli altri, il relatore di maggioranza della legge, Federico Gelli (Pd), il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi, e l’amministratore delegato di Roche Italia, Maurizio de Cicco.



“Siamo all’articolo 5. Dovremmo approvare la legge entro giovedì prossimo” ha detto Gelli in merito al provvedimento legislativo, spiegandone poi gli effetti: “L’obiettivo di questo progetto di legge è quello di aumentare le tutele dei professionisti prevedendo, al contempo, nuovi meccanismi a garanzia del diritto al risarcimento da parte dei cittadini danneggiati da un errore sanitario. Questi sono i due pilastri, a cui si aggiunge un capitolo dedicato alla prevenzione: all’interno del testo abbiamo regolamentato l’attività di gestione del rischio sanitario, prevedendo che tutte le strutture attivino un’adeguata funzione di monitoraggio, prevenzione e gestione del rischio (risk management)”.

“Abbiamo inoltre modificato- aggiunge- la responsabilità penale e civile per gli esercenti la professione sanitaria. E ancora, nel testo si fa riferimento all’obbligo per tutte le strutture sanitarie pubbliche e private di essere provviste di una copertura assicurativa, e si ribadisce l’obbligatorietà dell’assicurazione per tutti i liberi professionisti. Dal lato dei pazienti, poi, sono state previste nuove misure, come quella riguardante la trasparenza dei dati: le strutture sanitarie saranno tenute a fornire ai pazienti la documentazione clinica da loro richiesta entro 7 giorni. Verrà infine istituito un Fondo di garanzia per il rimborso dei danni derivati da responsabilità sanitaria”.




Secondo le stime, la legge potrebbe portare oltre 10 miliardi di euro di risparmi per il sistema sanitario italiano. “Liberare risorse vuol dire avere più soldi a disposizione per la sanità, e quindi maggiore garanzia per i pazienti” ha dichiarato Maurizio de Cicco, ad di Roche Italia.

“Crediamo che essere l’azienda leader nella salute, grazie all’innovazione dei nostri farmaci, significhi anche portare all’attenzione temi cruciali per il settore- ha spiegato- promuovendo un dibattito costruttivo tra tutti gli attori del sistema, un sistema che tra l’altro ci vede protagonisti da 120 anni, anniversario che avremo il piacere e l’orgoglio di celebrare quest’anno. Roche- ha concluso- vuole quindi creare occasioni di confronto e sinergia a fianco del mondo istituzionale, della comunità scientifica e della cittadinanza, auspicando si possano trovare insieme soluzioni percorribili per la sostenibilità del nostro Paese”.

Tra le novità, il progetto di legge affida all’Istituto superiore di sanità una serie di responsabilità, di cui ha parlato Walter Ricciardi: “sono perfettamente in linea con il percorso fatto in questi anni che mira a rilanciare e a promuovere il ruolo a livello nazionale, europeo e internazionale dell’Iss” ha dichiarato. “La responsabilità sulle Linee guida conferita dalla legge all’Istituto ne riconosce la competenza scientifica, ma anche il ruolo di ponte tra scienza medica e cittadino. L’Istituto dovrà verificare la conformità della metodologia adottata a standard definiti, la rilevanza delle evidenze scientifiche e infine la pubblicazione delle Linee guida stesse nel proprio sito internet”.

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