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Appalti truccati, De Corato: “Anticorpi ci sono, input inchiesta da un revisore”

MILANO - "La decisione del Pd e di Patto Civico di non partecipare alle sedute della Commissione sanità

Pubblicato:17-02-2016 18:21
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:59

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MILANO – “La decisione del Pd e di Patto Civico di non partecipare alle sedute della Commissione sanità fino a quando non sarà discussa la mozione di sfiducia in Aula è l’ennesima inutile perdita di tempo. E’ ridicolo: ricordo al centrosinistra che la riforma è stata votata anche da tutta l’opposizione, dal Pd al M5s, grazie al presidente Maroni che ha deciso di lavorare tutti insieme”. Lo dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Regione, dopo l’intenzione manifestata dall’opposizione di non presenziare alla commissione fino a ieri presieduta dal consigliere leghista Fabio Rizzi, poi arrestato.

“Così infatti sono stati ritirati i 25mila emendamenti e sono state ascoltate le minoranze, tra cui il M5s che infatti ha proposto l’organo di controllo che entrerà in funzione- rammenta De Corato-. Non se lo ricordano più? Il fatto è che la riforma non c’entra nulla”.
L’ex vicesindaco di Letizia Moratti rincara: “L’inchiesta è partita dalla denuncia di una donna revisore dei conti in un’azienda ospedaliera, a dimostrazione che i controlli funzionano e che gli anticorpi ci sono. Adesso Maroni non può fare altro oltre a quello che ha già predisposto: dare i poteri al generale Forchetti per svolgere controlli minuziosi su tutta la gestione della sanità”.

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di Nicola Mente, giornalista

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