NEWS:

Sanità. Marini: “Rammarico per dimissioni ass. Barberini, ma sua ricostruzione non corrisponde al vero”

PERUGIA - “Sono dispiaciuta e rammaricata della decisione di Luca

Pubblicato:17-02-2016 16:20
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:59

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

MARINI20130318_3850PERUGIA – “Sono dispiaciuta e rammaricata della decisione di Luca Barberini di lasciare l’incarico di assessore alla sanità”: lo afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in seguito alle dimissioni rassegnate dall’assessore alla Salute, Coesione sociale e Welfare.

   “Ho letto dalla sua breve nota che la decisione è maturata per il venir meno del rapporto di fiducia con la sottoscritta– dice la presidente- Ritengo tuttavia che la ricostruzione fatta da Luca Barberini, aldilà della lettera di dimissioni, sulla modalità dei criteri adottati per la definizione degli incarichi dei direttori generali delle Aziende ospedaliere e sanitarie non corrisponda alla verità del confronto di merito che si è tenuto all’interno della Giunta regionale nella sua collegialità”.

   “La volontà di salvaguardare l’autonomia della Giunta regionale da ogni pressione o ingerenza esterna nelle scelte dei direttori, i cui profili professionali fossero corrispondenti agli interessi generali dei cittadini e della sanità regionale– aggiunge la presidente– è stata condivisa da tutti i membri della Giunta che si sono voluti ispirare esclusivamente a criteri di merito e competenza dei nuovi direttori e anche di un rinnovamento basato sulle loro capacità professionali e tecniche. Spero che con più calma, sarà possibile, anche insieme a Luca Barberini, avviare un confronto sereno per ricostruire in maniera corretta le posizioni di ciascuno. Anche per questo nei prossimi giorni– annuncia la presidente concludendo- ci sarà da parte mia, anche pubblicamente, un’occasione per rendere noto a tutti le modalità e i criteri adottati dalla Giunta regionale per far sì che il rinnovamento ai vertici del servizio sanitario regionale non fosse solo evocato a parole, ma praticato nei fatti”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it