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Lavoro. Gerosolimo: “Pronti 1,2 milioni per occupazione giovani”

PESCARA - "Nelle prossime settimane partirà un nuovo avviso pubblico

Pubblicato:17-02-2016 13:29
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:59

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consiglio_regionalePESCARA – “Nelle prossime settimane partirà un nuovo avviso pubblico finalizzato a favorire l’occupazionale giovanile“. Lo ha annunciato l’assessore alle Politiche del Lavoro dell’Abruzzo, Andrea Gerosolimo, dopo che la Giunta regionale ha approvato la riprogrammazione per oltre 1,2 milioni di euro delle economie residue del programma “Piano integrato Giovani Abruzzo”. Le economie accumulate nel precedente programma permetteranno dunque di emanare un nuovo bando che dà opportunità a giovani in cerca di occupazione.

   “L’iniziativa- spiega Andrea Gerosolimo- sarà chiamata ‘Ragazzi al lavoro 30+’ ed avrà la finalità di agevolare l’ingresso dei giovani, in particolare quelli tra i 30 e i 35 anni esclusi da Garanzia Giovani, nel mercato del lavoro, con particolare riguarda ai giovani che risiedono nelle aree interne e nelle aree di crisi della regione”.

   Nello specifico, il bando sarà strutturato su due linee di intervento: una linea che finanzierà esperienze di tirocinio in azienda per la durata di sei mesi; l’altra sarà rivolta ad incentivare l’assunzione con contratto a tempo indeterminato, cumulabile con analoghe iniziative nazionali. L’intervento, così come complessivamente pensato, vuole trasformare l’esperienza tirocinante in rapporto di lavoro stabile, venendo in questo modo incontro alle esigenze del giovane in cerca di occupazione e delle realtà economiche che operano sul territorio.


   “Abbiamo voluto dare un segnale diverso rispetto al passato- sottolinea l’assessore Gerosolimo- puntando su un numero minore di interventi di tirocinio che avessero, però, una più alta probabilità di trasformarsi in forme stabili di lavoro. Così come abbiamo voluto dare – conclude l’assessore alle Politiche del lavoro – un segnale tangibile di vicinanza ai giovani ed alle aziende che operano all’interno dei territori della nostra Regione che sono più in difficoltà”.

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