Chi è Ottavia Piana, la speleologa intrappolata per la seconda volta: l’ipotesi esplosivo per liberarla

Una speleologa di 32 anni è intrappolata in una grotta lunga 19 chilometri sopra il lago di Iseo: avrebbe entrambe le caviglie spezzate

Pubblicato:16-12-2024 08:22
Ultimo aggiornamento:16-12-2024 14:55

ottavia piana
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BOLOGNA – Un anno e mezzo fa, nel luglio 2023, Ottavia Piana era rimasta intrappolata proprio nella grotta di Bueno Fonteno, la stessa dove è rimasta bloccata anche ora, ferita. Nel luglio del 2023 venne salvata dopo 40 ore. Ora le operazioni di salvataggio sono partite (e ieri un medico e un infermiere l’hanno raggiunta nella grotta) ma si preannunciano molto complicate, e le temperature rigide non aiutano: servirà probabilmente dell’esplosivo per arrivare in fretta alla zona dove si trova la speleologa e per permettere il passaggio della barella, scrive il quotidiano Repubblica.

CHI È OTTAVIA PIANA

Ma chi è Ottavia Piana? È una speleologa italiana originaria di Adro, in provincia di Brescia, e ha 32 anni. Iscritta al Club Alpino Italiano di Lovere e istruttrice per lo Speleo Cai di Lovere, è esperta e stava partecipando a una spedizione con altri sette colleghi nell’ambito del Progetto Sebino, un’iniziativa volta alla mappatura morfologica delle aree inesplorate dell’Alto Sebino. Stava esplorando un ‘ramo’ individuato la settimana scorsa: un nuovo tunnel, un passaggio che ancora non si conosceva. La grotta in cui è rimasta bloccata la sera di sabato 14 dicembre si trova nell’abisso di Bueno Fonteno, sulla sponda bergamasca del lago d’Iseo: si tratta di una grotta che per la maggior parte è ancora inesplorata. È per questo che gli speleologi erano al lavoro per studiare nuovi cunicoli e passaggi. Piana si stava addentrando in quel tunnel per farne appunto la mappatura morfologica. Come ha fatto a cadere? Non è chiaro, al momento. I suoi compagni di missione dicono che era molto attenta e cauta nei movimenti e, conoscendo bene i rischi di una situazione come quella, non si sarebbe mai messa in situazioni di pericolo. Quando cadde in luglio, rimanendo poi intrappolata, le era caduto addosso un pezzo di roccia.

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LE CAVIGLIE SPEZZATE E LA GROTTA LUNGA 19 CHILOMETRI

Stando a quanto riferito dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Ottavia Piana sarebbe scivolata su una roccia, riportando ferite, probabilmente anche fratture. Si parla di entrambe le caviglie spezzate e forse anche qualche costola. Sarebbe intrappolata a 585 metri di altitudine e a circa quattro ore di cammino dall’uscita della grotta, che è lunga 19 chilometri. L’allarme è stato dato alle 22:30 di sabato sera, quando due membri della spedizione sono riusciti a uscire dalla grotta. 

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