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Il 26,4% delle donne in Calabria ha subito violenza

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Pubblicato:16-12-2019 17:15
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:45
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violenza donne pugno
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REGGIO CALABRIA – In Calabria, il 26,4% delle donne fra i 16 e i 70 anni ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: in particolare, il 16,5% ha subito violenza fisica, il 16,1% violenza sessuale, e il 4,1% uno stupro o un tentato stupro.

I dati sono comunicati oggi a Reggio Calabria in occasione della presentazione del primo ‘Rapporto sulla violenza di genere in Calabria’ promosso dall’Osservatorio regionale coordinato da Mario Nasone e dalla vice coordinatrice Giovanna Cusumano. L’incidenza della violenza sulle donne calabresi, analizza il rapporto illustrato oggi dalla ricercatrice del dipartimento Scienze politiche sociali dell’Unical Giovanna Vingelli, è sostanzialmente costante nel corso degli anni, come mostra il confronto fra la rilevazione Istat del 2006 e quella del 2014. Anche per quanto riguarda le donne minori di 16 anni, l’incidenza è particolarmente alta. I dati sono prevalentemente inferiori alla media nazionale, dato che necessita di un approfondimento qualitativo. È invece superiore alla media nazionale l’incidenza delle donne che ha riportato ferite e danni permanenti a seguito dell’episodio di violenza.

Malgrado la gravità, il 26,9% delle donne non parla con alcuno della violenza subìta. Lo fanno prevalentemente con familiari (43,5%) o amici (24,7%), mentre solo lo 0,1% ne parla con carabinieri, polizia, avvocati o magistrati (contro il 6,7% della media italiana). Il 4,8% si è rivolta a un centro antiviolenza o a un servizio per il supporto delle donne e l’11,7% ha sporto denuncia. Soltanto il 34,6% delle donne che hanno subìto violenza fisica o sessuale nel corso della vita ritiene di essere vittima di un reato, il 53,7% sostiene che si è trattato di qualcosa di sbagliato ma non di un reato, mentre il 10,6% considera la violenza solo qualcosa che è accaduto.


IL 21,5% DELLE DONNE FRA I 16 E I 70 HA SUBITO COMPORTAMENTI PERSECUTORI

Una percentuale non trascurabile di donne ha subito anche atti persecutori (stalking). Si stima che il 21,5% delle donne fra i 16 e i 70 anni (pari a 2 milioni 151 mila) abbia subito comportamenti persecutori da parte di un ex partner nell’arco della propria vita. Se si considerano le donne che hanno subito più volte gli atti persecutori queste sono il 15,3%.

Fra le donne calabresi che hanno subito atti persecutori, il 21,8% lo ha subito negli ultimi 12 mesi, con una frequenza quotidiana (nel 41% dei casi), e con una frequenza da uno a tre mesi nella maggioranza dei casi (73,6%).

Si stima infine che siano il 28% le donne in Calabria fra i 14 e i 65 anni che nel corso della vita hanno subito qualche forma di molestia sessuale o ricatto sessuale, mentre il 13,6% le hanno subite negli ultimi tre anni.

Secondo i dati del ministero dell’Interno, nel periodo 2014-2018 sono stati emessi in Calabria, in funzione di prevenzione delle condotte di atti persecutori, 246 ammonimenti, di cui 109 contro il partner violento (ex. Legge n.119/2013 di conversione del decreto-legge “femminicidio”). Nello stesso periodo, le misure di allontanamento urgente adottate dagli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria in Calabria sono state complessivamente 26.

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