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VIDEO | Banca Popolare di Bari, Zingaretti: “Grande responsabilità da parte del Governo”

Intanto il Codacons ha ritirato la proprio firma alla lettera inviata ai commissari della BPB da una cordata di associazioni

Pubblicato:16-12-2019 14:55
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:45
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BARI – “Credo che il decreto votato ieri in Consiglio dei ministri sia quello che ci voleva. C’è un Governo che, rispetto a una situazione molto pericolosa per i cittadini e i risparmiatori, si è assunto la responsabilità alla luce del sole di salvare la loro condizione, senza fare sconti a nessuno. Ma spero e mi auguro che ci penseranno le Procure da quel punto di vista”. Così, a margine di un evento a Roma, il segretario del Pd e presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, sul caso della Banca Popolare di Bari.

Intanto il Codacons in una nota fa sapere che ritira la propria firma alla lettera diretta ai commissari della Popolare di Bari da una cordata di associazioni dei consumatori che agisce a livello locale, e ha deciso di seguire un’altra strada per tutelare i risparmiatori della banca. “Abbiamo deciso oggi di uscire dal gruppo di associazioni dei consumatori che in Puglia si sta muovendo per conto degli azionisti, perché riteniamo che le mosse del governo non siano sufficienti, e a livello nazionale ritiriamo la nostra firma a qualsiasi documento che attesti la solidità dell’istituto di credito – spiegano il Codacons – La nostra associazione da oggi agirà autonomamente per tutelare gli interessi dei risparmiatori della banca, attraverso una azione risarcitoria in sede penale per conto di tutti i soggetti danneggiati dalla gestione scriteriata dell’istituto, che potranno così chiedere nelle competenti sedi il risarcimento per le perdite patrimoniali subite”.

BORRACCINO: “GOVERNO NAZIONALE METTA IN CAMPO FORME DI INDENNIZZO DIRETTO”

La Regione Puglia non lascerà soli i risparmiatori ed è pronta a fare fino in fondo la sua parte, come dichiarato anche dal presidente Michele Emiliano in queste ore, soprattutto per tutelare i piccoli risparmiatori che rischiano di vedere andare in fumo, non certo per loro responsabilità, i risparmi accumulati in una vita di lavoro e di sacrifici”. Lo dichiara l‘assessore regionale allo Sviluppo economico, Mino Borraccino all’indomani della decisione dell’esecutivo di varare un decreto ad hoc per l’istituto di credito pugliese e dopo la disponibilità – manifestata dal presidente della regione Puglia Michele Emiliano – ad aiutare i risparmiatori.


“Con il decreto varato dal governo nazionale, si potrà procedere con il salvataggio della più grande banca popolare del Meridione, tutelando in particolar modo i correntisti che, così, non corrono alcun pericolo. Ma tutto questo non è sufficiente ed è necessario fare qualcosa in più: il nostro obiettivo, infatti, non può che essere, da un lato, quello di fare in modo che BpB continui nella sua ordinaria attività di sostegno alle famiglie e al sistema delle imprese del territorio e, dall’altro, quello di tutelare i circa 70.000 piccoli azionisti che, purtroppo, rischiano seriamente di perdere tutto – aggiunge – A questo proposito riteniamo indispensabile che il governo nazionale metta in campo quanto prima forme di indennizzo diretto, esattamente come fatto per le banche venete, in modo da poter ristorare in modo congruo gli azionisti coinvolti. Non vorremmo che i piccoli azionisti della Banca Popolare di Bari, infatti, venissero trattati come “risparmiatori di serie B” e rimanessero senza alcuna forma di tutela”. “Il governo regionale, nei limiti delle sue competenze istituzionali, metterà in campo tutti gli strumenti necessari per poter stare accanto a quanti, in queste ore, stanno vivendo l’incubo di poter vedere i propri risparmi andare in fumo”, conclude.

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