MILANO – “La mia assenza è motivata dalla personale necessità di conoscere, innanzitutto, le vicende ed i fatti contestati: pertanto, fino al momento in cui mi sarà chiarito il quadro accusatorio, ritengo di non poter esercitare i miei compiti istituzionali”. Queste le parole del sindaco di Milano Beppe Sala.
Con una lettera aperta diffusa a mezzo stampa e indirizzata al presidente del Consiglio comunale, Lamberto Bertolè, al vicesindaco Anna Scavuzzo e al vicesindaco della Città metropolitana Arianna Censi, Sala così motiva la propria decisione di autosospendersi in seguito all’avviso di garanzia ricevuto nell’ambito dell’inchiesta sui maxi appalti a Expo 2015. Non ci sarà dunque alcuna conferenza stampa del sindaco meneghino, come inizialmente trapelato in mattinata.
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