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ROMA – Angelo Binaghi ha “paura” che tutto questo Sinner finisca. Che arrivi il Tas a spegnere il sogno del più forte giocatore del mondo italiano. Il presidente della Federtennis, intervistato dal Corriere della Sera, intanto se lo gode.
“E’ il campione che non abbiamo mai avuto. Poi un ragazzo che piace a tutti. È un Gianni Morandi giovane. Ha una grande famiglia e uno staff di prim’ordine al suo fianco. Gli ho detto che forse esagera con le pubblicità. Ma conti alla mano mi hanno dimostrato che da numero 1, quanto a sponsor e pubblicità, rientra nella media di Federer e Nadal“.
Il doping? “Tutto il mondo è convinto che si sia trattato di un incidente e che non bisogna con Sinner, giovane di grande correttezza, di raffinata intelligenza, parlare di doping. Ma non le nascondo che, trattandosi di un giudizio di terzi, un po’ di paura ce l’ho”.
Domani potrebbe annunciare che le Atp Finals resteranno in Italia, per altri 5 anni. A Milano: “Non c’è solo la concorrenza degli Emirati arabi, ma tutto il mondo, grandi capitali, Singapore, Tokyo, che vorrebbero organizzarle: è comprensibile, questo evento ha un rapporto investimento e ritorno fantastico”.
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