Maccio Capatonda è tornato: “L’intrattenimento ci fa anestetizzare la realtà”

'Il migliore dei mondi' arriva domani su Prime Video. Nel cast anche Pietro Sermonti e Martina Gatti. L'intervista

ROMA – A sei anni da ‘Omicidio all’italiana’, Maccio Capatonda torna sullo schermo con il suo nuovo film ‘Il migliore dei mondi’, da domani su Prime Video. Al centro due mondi: uno è quello in cui viviamo, l’altro è virtuale. E qual è il migliore tra i due? Come mostra il film, è quello in cui le cabine telefoniche, lo stradario o la richiesta di informazioni ai passanti sono ancora di uso comune o quello in cui gli assistenti virtuali, i social e gli smartphone condizionano l’esistenza?

“Non mi sento intrappolato da questo mondo perché è quello che la mia generazione si è creato dagli Anni 80 in poi. Un mondo confortevole e di intrattenimento che ci fa un po’ anestetizzare i problemi del reale”, ha detto Maccio all’agenzia Dire. “Dai 7 anni in poi ho deciso che volevo vivere nel mondo dell’evasione, dell’intrattenimento e della fantasia che poi ho trasformato in un lavoro. Quindi – ha proseguito – quello che c’è adesso è paradossalmente il mondo che ho sempre voluto, non mi sento di voler appartenere a un altro mondo, anche se non so se questo mondo sia buono e giusto per me”.

‘Il migliore dei mondi’ segue le vicende di Ennio Storto (Capatonda), un uomo comune del millennio digitale che improvvisamente viene catapultato in un inaspettato viaggio analogico. Si ritrova improvvisamente in un 2023 alternativo in cui la tecnologia si è fermata per sempre agli Anni 90. Ma quello che nasce come un disastroso imprevisto evolve in un’avventura straordinaria, in cui Ennio scopre un nuovo lato di sé.

“Il nostro protagonista vive un trauma, ma positivo. Lo smuove da quella bolla che gli ha imposto la tecnologia e in cui lui pensava che tutto funzionasse. Poi scopre che c’è ben altro fuori. Giocando agli estremi, la tecnologia è uno strumento fighissimo ma ci costringe anche a fare qualcosa che ci offusca nella vita di tutti i giorni”, ha detto il co-regista Alessio Dogana. “La tecnologia ci ha un po’ viziato per la quantità di input che abbiamo. Io mi ricordo che quando avevo 15-16 anni andavo in un videonoleggio prendevo un dvd e lo riversavo in vhs per tenermelo ma dovevo fare una scelta ben ponderata, non potevo avere tutto. Questa cosa ti fa perdere un po’ curiosità e la bellezza della scoperta”, ha aggiunto il co-regista Danilo Carlani.

Nel cast anche Pietro Sermonti e Martina Gatti. Il film è prodotto da Lotus Production, una società Leone Film Group, in associazione con Medusa Film e in collaborazione con Prime Video.