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Sogin al webinar ‘Noi Siamo Oceano’: “La sostenibilità è valore insito nella nostra mission”

Federico Colosi, Direttore Comunicazione e Sostenibilità, ha ricordato alcuni progetti come esempi concreti dell’impegno del Gruppo Sogin verso l’ambiente e la tutela della vita nell’acqua

Pubblicato:16-11-2020 16:50
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:15
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ROMA – Nell’ambito della XIX Settimana della cultura d’impresa, promossa da Confindustria, Sogin ha partecipato al webinar “Noi Siamo Oceano – Scienza e ripresa per la rinascita del Paese“, organizzato da Unindustria Roma – Frosinone – Latina – Rieti – Viterbo e D-HUB STUDIOS.

Fra i relatori, oltre al Presidente di Unindustria Angelo Camilli, all’AD di Würth Italia Nicola Piazza e al Presidente di Saxa Gres Francesco Borgomeo, è intervenuto Federico Colosi, Direttore Comunicazione e Sostenibilità di Sogin, la Società pubblica che si occupa del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi.

Nel suo intervento Colosi ha spiegato come la sostenibilità sia un valore insito nella mission del Gruppo. Per Sogin, infatti, essere sostenibili significa integrare i principi di sostenibilità in tutti i suoi processi aziendali per migliorare l’organizzazione e, nel contempo, accrescere la fiducia degli stakeholder, interni ed esterni, rispondendo in modo puntuale alle loro aspettative. In tal senso, ha proseguito Colosi, si tratta di un percorso di continuo miglioramento per raggiungere gli obiettivi indicati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che richiede la collaborazione e la sinergia di tutti gli attori coinvolti.


Al riguardo il Direttore Comunicazione e Sostenibilità ha ricordato alcuni progetti come esempi concreti dell’impegno del Gruppo Sogin verso l’ambiente e la tutela della vita nell’acqua.

Il primo è stato quello di Sorveglianza fisica e di radioprotezione svolta dal Gruppo Sogin nel 2016 nel tratto di mare antistante la centrale nucleare inglese di Sellafield nel corso del progetto di mappatura dei fondali antistanti l’impianto inglese. Il secondo progetto illustrato è stato quello, attualmente in corso, per il Ripristino ambientale dell’ex Poligono di tiro “Punta della Contessa” a Brindisi. Nel 2017 il Gruppo Sogin, con Nucleco, si è aggiudicato un contratto con la NATO Support Procurement Agency (NSPA) per i servizi di bonifica e ripristino ambientale dell’ex Poligono. Un lavoro che dopo aver terminato le attività di scavo e di bonifica a mare e a terra e la demolizione delle strutture non più utilizzate si concluderà con la rinaturalizzazione dell’area attraverso piantumazione.

L’attenzione verso il mare si è inoltre concretizzata l’estate scorsa con il patrocinio morale che Sogin ha dato al progetto “Puliamo a fondo” il litorale marino antistante la centrale nucleare di Latina in dismissione. Un evento presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi proprio nella centrale pontina che ha avuto l’obiettivo, oltre a raccogliere circa 5 quintali di rifiuti raccolti dai fondali, di sensibilizzare la cittadinanza sulla tutela ambientale del territorio e lo stato dell’ecosistema marino.

Federico Colosi ha chiuso il suo intervento ricordando il progetto Sogin Plastic Reduction per ridurre la plastica monouso nei luoghi di lavoro e così contribuire a minimizzare la produzione dei rifiuti. Un obiettivo che il Gruppo persegue come parte integrante della sua più ampia strategia di economia circolare nel decommissioning nucleare.


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