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Rifiuti, Salvini: “Faremo gli inceneritori e senza ‘ceppa’”

A chi gli chiede se tutto questo sia nel contratto di governo risponde "Vallo a dire ai bambini che fra due mesi respirano merda"

Pubblicato:16-11-2018 12:23
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:47
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ROMA -“Gli inceneritori sono fondamentali. Su questo devono scegliere gli enti locali, sindaci e regione, ma tutti dicono ‘da me no’. Quindi li faremo, e senza ceppa”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini a ‘Nemo-Nessuno escluso’.

“NO INCENERITORI? SPIEGATELO A BAMBINI CHE RESPIRANO MERDA”

“Ho trascorso la giornata a Napoli, tutti erano molto preoccupati per la salute. No agli inceneritori? Devi fare delle strutture. Perché in Lombardia ci sono tredici impianti e in Campania uno? Il rapporto non può essere di 13 a 1”, dichiara Salvini.


“Con la differenziata sei indietro- spiega- poi ci sono roghi i tossici e le discariche”. A chi gli chiede se tutto questo sia nel contratto di governo risponde: “Vallo a dire ai bambini che fra due mesi respirano merda. Non lo dico io che c’e’ un’emergenza, ma se il Capo dei Vigili del Fuoco mi dice che c’è il rischio di tornare alla situazione di dieci anni fa- conclude- allora devo fare qualcosa”.

“POLITICA DEI ‘NO’ PROVOCA ROGHI TOSSICI E MALATTIE”

“La percentuale di raccolta differenziata in Campania è quasi 20 punti inferiore a quella di altre regioni italiane. Nel 2016 la Campania ha esportato in Italia e in Europa 300mila tonnellate di rifiuti con una spesa per decine di milioni di euro. Da anni non ci sono interventi. Mi chiedo: qual è la soluzione per tutelare la salute dei campani, che peraltro pagano la tassa per i rifiuti? Chi dice sempre e solo dei ‘No’ provoca roghi tossici e malattie”

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