CIBO. PIXEL ART IN PIAZZA A BOLOGNA CONTRO LA FAME NEL MONDO
Pixel art urbana contro la fame nel mondo. Accade a Bologna, in piazza Maggiore, per la Giornata mondiale dell’alimentazione, che si celebra il 16 ottobre. Dalle 9 di mattina alle 18, volontari, studenti, associazioni e cittadini hanno riempito simbolicamente “il piatto vuoto più grande”, di un diametro di 30 metri. Sul lastricato, formata sempre con piatti che diventano pixel, la scritta “Viaggio perché ho fame”, a sottolineare il legame tra mancato accesso al cibo e spinta alla migrazione.
L’iniziativa è di Cefa, una ong con orizzonte internazionale nata a Bologna nel 1972. “La giornata di oggi ha un significato anche pratico, in quanto gli alimenti raccolti verranno assegnati alle mense cittadine dei poveri, per indicare solidarietà verso la povertà in Italia, che purtroppo esiste” sottolinea Francesco Tosi, il presidente dell’organizzazione. “Le donazioni in denaro andranno invece a sostenere interventi di Cefa in Africa orientale, in particolare in Etiopia”. In piazza Maggiore anche tanti giovani. Sofia è una volontaria: “Facciamo poco, ma se ognuno fa qualcosa nel proprio piccolo si arriva a qualcosa di grande, che può davvero cambiare le cose”.
SOCIALE. TESTIMONI DI PACE, UN PODCAST DALLA PARTE DELLE VITTIME
Si intitola “Testimoni di pace” ed è un podcast animato dalle voci di chi della pace comprende il significato perché ha vissuto o vive ancora la guerra. Le sue dieci puntate sono ora disponibili sulla piattaforma RaiPlay Sound. A curare il podcast è stata l’Associazione nazionale vittime civili di guerra. Nicolas Marzolino, che da adolescente ha perso la vista e una mano per l’esplosione di una bomba della Seconda guerra mondiale, è autore e conduttore: ”Sono dieci puntate con interviste a vittime civili di guerra che hanno vissuto sulla propria pelle il conflitto, sia in un passato recente, come nei casi delle guerre nei Balcani, in Afghanistan o in Siria, sia nei conflitti attuali, come Ucraina e Striscia di Gaza, o anche in altri conflitti dimenticati, come quello nello Yemen”.
CHIESA. GIORNATA MISSIONARIA, LA SPERANZA AI CONFINI DELLA TERRA
“Portare Gesù Cristo, nostra speranza, fino ai confini della Terra”: è l’invito rivolto da papa Leone XIV per la Giornata missionaria mondiale, che si celebra domenica 19 ottobre. Al centro del messaggio, diffuso dai media vaticani, c’è la speranza e ci sono i popoli, vicini e lontani, dall’Europa all’Africa, dalle Americhe all’Asia. “Invito ogni parrocchia cattolica del mondo a partecipare alla Giornata missionaria mondiale” l’appello di Leone XIV. “Le vostre preghiere e il vostro aiuto servono a diffondere il Vangelo, sostenere programmi pastorali e di catechesi, costruire nuove chiese e rispondere ai bisogni sanitari ed educativi dei nostri fratelli e sorelle nei territori di missione”.







