ROMA – “Il rimpasto di giunta non è stato concordato nemmeno con noi, in alcun modo. La lettura in base alla quale Smeriglio sarebbe un rappresentante dell’Alleanza Verdi Sinistra è sbagliata perché non è un dirigente di Avs: è stato candidato nelle liste di Avs come indipendente ma è stato eletto, come molti altri. E’ esponente di Sinistra Civica Ecologista ma non può rappresentare Avs”.
Se il Pd e’ in fibrillazione per le modalità sbrigative con cui il sindaco Gualtieri ha proceduto al rimpasto di giunta, anche Filiberto Zaratti, deputato di Alleanza Verdi Sinistra e coordinatore regionale di Europa Verde, in un’intervista all’agenzia Dire ha sfogato tutto il suo disappunto sia sul metodo usato dal primo cittadino sia sulla narrazione (a suo avviso sbagliata) che vorrebbe l’ingresso in giunta di Massimiliano Smeriglio in quota Alleanza Verdi Sinistra.
“Constatiamo che Avs, che pure ha preso l’11% alle Europee a Roma, non ha rappresentanti in giunta– ha detto Zaratti- Il problema però è di ordine programmatico: ci sono troppe cose che nella gestione Gualtieri non convincono”.
La lista di Zaratti è lunga: “L’inceneritore è un errore clamoroso, riteniamo ingiustificato che il porto di Fiumicino possa realizzarsi con i poteri commissariali, non capiamo perché non siano tutelati il pratone di Torrespaccata (andato in fiamme questa estate, ndr) e il parco di via Teulada (dove si vuole costruire un altro pezzo della Cittadella Giudiziaria, ndr), non siamo convinti che lo stadio della Roma tuteli la collettività, non accettiamo un’ulteriore espansione edilizia della città, tirando fuori (come prevedono le nuove norme tecniche di attuazione al Prg approvate in Giunta) compensazioni di 30 anni fa”.
E ancora: “Non siamo d’accordo con lo spostamento degli autodemolitori nella zona protetta dell’Appia Antica, vogliamo l’introduzione di un salario minimo e il centro storico non può essere trasformato sempre di più in hub del turismo a basso costo”.
Questa posizione è condivisa anche da Sinistra Italiana, l’altro azionista dell’Allenaza Verdi Sinistra: “Siamo d’accordo sul sottolineare la critica al sindaco con questi punti programmatici e in questo senso abbiamo sottoscritto un documento qualche settimana fa”, ha aggiunto Zaratti che ora chiede un confronto con gli altri pezzi politici della maggioranza che sostiene Gualtieri e non solo.
“Vorremmo discutere di questo con Pd e Movimento 5 Stelle, con tutte le forze progressiste, ecologiste e democratiche della città insieme ai comitati, le associazioni e le realtà sociali. Vorremmo che questo confronto lo aprisse Gualtieri o altrimenti farlo lo stesso, perché a Roma c’è uno iato tra amministrazione e realtà sociale. Se in Campidoglio, su alcune questioni, c’è anche difficoltà a parlare con la Cgil qualcuno dovrà porsi qualche domanda…Noi siamo insoddisfatti della gestione della città da parte di Gualtieri, fino ad oggi ha chiuso a qualunque confronto con associazioni e comitati. Sull’inceneritore, ad esempio, non ha mai ritenuto opportuno sentire i sindaci dell’area metropolitana, di cui peraltro è presidente, ed è poco credibile dipingere questo impianto come anticamera del giardino dell’Eden”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it