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Coronavirus, De Luca chiude i locali senza posti a sedere. “E per Halloween coprifuoco alle 22”

Nuova stretta sulla movida in Campania, De Luca annuncia "misure di guerra". E sul piano sanitario "saranno garantiti solo gli interventi salvavita"

Pubblicato:16-10-2020 13:45
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:04

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NAPOLI – “Le attività che non hanno posti a sedere e lavorano per asporto, in quanto questo determina assembramenti, saranno vietate. È una misura inevitabile, dobbiamo evitare assembramenti davanti ai locali e in orari notturni. Deve essere bloccata la movida, è inutile fare appelli al senso di responsabilità, abbiamo percentuale di irresponsabili che non capiscono le cose più elementari”. Lo annuncia Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, in una diretta Facebook. 

COPRIFUOCO DALLE 22 NEL WEEKEND DI HALLOWEEN

“Nell’ultimo fine settimana di ottobre chiuderemo tutto alle 22. È il fine settimana di Halloween, questa immensa idiozia, questa stupida americanata che abbiamo importato nel nostro Paese, un monumento alla imbecillita’”. Lo annuncia il governatore della Campania Vincenzo De Luca in una diretta Facebook. “Sento che si stanno preparando a fare le feste, io dico che dalle 22 si chiude tutto. E sarà il coprifuoco – annuncia – non consentiremo neanche la mobilità”

“DA OGGI GARANTIAMO SOLO INTERVENTI SALVA VITA”

“Dobbiamo garantire la disponibilità dei posti letto, già oggi siamo costretti a eliminare una serie di attività secondarie. Da oggi in poi garantiremo solo gli interventi salva vita per le emergenze estreme e arricchiamo la rete dei punti nascita. Tutto quello che può essere rinviato sarà rinviato”. Lo annuncia il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una diretta Facebook.


CAMPANIA VERSO BLOCCO MOBILITÀ DALLA MEZZANOTTE

“Probabilmente prenderemo decisioni di blocco della mobilità dopo la mezzanotte anche nei prossimi giorni”. Lo dice il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una diretta Facebook. “Faremo un confronto con il ministero dell’Interno e con le forze di polizia. Se decidiamo questa misura – aggiunge – occorre che ci siano controlli e sanzioni rigorose. Quando discutiamo di blocco delle epidemie, chi diffonde l’epidemia deve essere considerato uno che compie un reato in flagranza, con tutto quello che ne consegue”.

Siamo nel pieno della seconda ondata dell’epidemia di Covid. L’Italia si è uniformata nel contagio, ma la Campania è la regione più esposta. Questo ci obbliga a prendere decisioni prima degli altri e in maniera più rigorosa degli altri. Oggi ci sono 1.261 positivi su 14.422 tamponi”, annunciato durante la diretta Facebook il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

“PRENDEREMO MISURE DI GUERRA PER SALVARE VITE”

“Se vogliamo garantire che i nostri concittadini non perdano la vita dobbiamo avere un numero adeguato di terapie intensive. Qui il problema non è di posti letto, degli ospedali modulari o dei Covid hospital, su cui ho sentito cose aberranti. Il problema è che mancano gli anestesisti. Ne abbiamo avuti 17 e se sarà necessario bloccheremo altri reparti per avere tutti gli anestesisti necessari e mettere in piedi tutte le terapie intensive che servono. Prenderemo misure di guerra“. Lo ha detto il governatore campano Vincenzo De Luca in una diretta Facebook. Il presidente della Regione ha precisato che, con i dati attuali di contagio, occorrono tra le trenta e le 35 disponibilità di posti letto di terapia intensiva ogni giorno, tra le 900 e le mille al mese. “Tra il prendere decisioni e il non salvare la vita delle persone – ha aggiunto -, io non ho dubbi: decideremo fino in fondo quello che è necessario”.

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