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ROMA – “Nessuno di noi sta pensando a un lockdown del Paese. E credo che siamo in condizione di evitarlo”. In ogni caso, “e’ preferibile un rispetto rigorosissimo delle norme, meglio rinunciare a uscire e fare assembramenti, o a un divertimento in piu’ che un lockdown del Paese. Ce la possiamo fare, quello che conta adesso e’ il numero dei tamponi, che oggi sono molti di piu’ rispetto a marzo, prendere in carico presto i pazienti e tracciare i contatti”. Cosi’ Sandra Zampa, la sottosegretaria alla Salute, a Rainews24.
“Il Paese non puo’ pensare di sacrificare la scuola”, aggiunge Zampa. Non si possono “chiudere per prime le scuole, che sono fondamentali anche per la salute dei ragazzi. Vanno fatte scelte sugli orari e agire sui trasporti”.
Insomma, spiega Zampa, la chiusura delle scuole puo’ “essere un’ipotesi ma solo quando tutte le altre strade sono state percorse”.
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