NEWS:

VIDEO | Carlo Verdone si racconta, in libreria da domani ‘Siamo tutti compagni di scuola’

Libro intervista "sul mio miglior film"

Pubblicato:16-10-2019 10:50
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:50

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – E’ un pezzo di storia del cinema italiano, ma non solo. E’ tra i film più evocativi per almeno 4 generazioni. Non c’è stata probabilmente cena di classe in queste ultime tre decadi in cui non è scattato il ‘toto Fabris‘. Stiamo parlando ovviamente di ‘Compagni di scuola‘ opera magna di Carlo Verdone che si appresta a rivivere alla Festa del Cinema di Roma con una versione rimasterizzata. Oltre al film il regista-attore ha anche aperto la porta dei ricordi e li ha affidati al giornalista Gianluca Cherubini.

Il risultato è ‘Siamo tutti compagni di scuola’ (Bibliotheka Edizioni), il libro-intervista che uscirà nelle librerie il 17 ottobre, che va a sviscerare “il miglior film di Carlo Verdone” con aneddoti e curiosità e retroscena: “Il film è nato dalla voglia del protagonista di distaccarsi dal filone dei ‘personaggi’ come un ‘Bianco, Rosso e Verdone’ e ‘Un sacco bello’ e crearne uno corale”, ha spiegato l’autore del libro. “L’idea gli è venuta proprio da un incontro con i suoi ex compagni di liceo”. Quindi le curiosità legate alla ‘mitica’ location del film, Villa Scialoja, nella realtà Villa Quintili, “dove ogni cosa è al suo posto, anche la radice sporgente all’ingresso” e le testimonianze degli altri protagonisti, su tutte, quella di Fabio Traversa, alias Piermaria Fabris che ha ne ha curato la prefazione.


“Una persona gentile e disponibile che a suo modo si prende una ‘rivincita’” dopo le umiliazioni subite in quei soli 10 minuti in cui il suo personaggio è stato in scena. Ma al centro sempre lui, Carlo Verdone. “Parliamo di una persona che ama molto parlare dei suoi film e questo per sua stessa ammissione è il suo preferito- ha sottolineato ancora Cherubini- Si è mostrato da subito disponibile, e per questo non smetterò mai di ringraziarlo perché, lo dico sinceramente, sarei stato contento allo stesso modo se questo libro lo avesse scritto qualcun’altro, solo per averlo tra le mani”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it