NEWS:

Acqualagna nelle Marche regina del tartufo bianco per sei giorni

Nel territorio di Acqualagna ci sono 250 tartufaie coltivate di tartufo nero e una decina di tartufaie sperimentali controllate di bianco pregiato

Pubblicato:16-10-2017 14:20
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:47

tartufo
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ANCONA – Torna la ‘Fiera del Tartufodi Acqualagna. Per sei giornate infatti il piccolo Comune della provincia di Pesaro Urbino diventa la capitale del tartufo fresco al centro dei riflettori internazionali del settore. Il 29 ottobre e l’1, il 4-5-11-12 novembre infatti Acqualagna ospiterà la 52esima fiera nazionale del tartufo bianco. “Una kermesse dal sapore unico, quello del celebre ‘Tuber Magnatum Pico‘ e dai grandi numeri per un territorio che ha saputo distinguersi nel mondo come distretto economico del prezioso tubero- spiega il sindaco di Acqualagna Andrea Pierotti-. Nel nostro territorio si contano 250 tartufaie coltivate di tartufo nero e una decina di tartufaie sperimentali controllate di bianco pregiato, dieci punti vendita specifici di tartufo e otto aziende che lo trasformano e lo commercializzano in tutto il mondo”.

TRA GLI OSPITI GRANDI CHEF, E PURE IL CUOCO-ROBOT

La manifestazione prevede esibizioni di cooking show con chef stellati, sfide tra vip in cucina, spettacoli, degustazioni, percorsi, mostre, laboratori didattici e creativi per adulti e bambini, esperienze sensoriali, visive e olfattive. “L’edizione numero 52- continua Pierotti- sarà all’insegna della cucina del futuro e dei ‘Big Chef’ televisivi. Sarà una grande festa della cucina italiana con grandi firme per i cooking show: Daniele Canzian, Giulia Brandi di Master Chef, Giorgione di Gambero Rosso che riceverà, Hero e Mainardi della Prova del Cuoco”. La capitale del Tartufo ospiterà il primo chef robotico per un innovativo esperimento. Un cooking show hi-tech con un robot Nao specializzato nell’accoglienza.


IL TARTUFO HA PORTATO GRANDE ECONOMIA NEL TERRITORIO

“Acqualagna si è sempre distinta nella raccolta, nella trasformazione e nel commercio del pregiato fungo ipogeo, un prodotto che si trova tutto l’anno e che contraddistingue la zona come distretto economico del tartufo– spiega il consigliere regionale delle Marche Renato Claudio Minardi (Pd)-. Intorno alla Fiera, al principe della cucina, è nata una grande economia per tutto il territorio”.

OGNI SETTIMANA SI VA ‘A CACCIA’ DEL TARTUFO

La Fiera coinvolge anche gli imprenditori del territorio. “Lavoriamo con tanta passione il tartufo da oltre trent’anni- spiega Lorenza Marchetti, di ‘T&C’ azienda di tartufi di Acqualagna sponsor della Fiera-. Oltre a occuparci di commercio in tutto il mondo (America e Corea del Nord) ogni settimana organizziamo per i nostri clienti o per i giornalisti la ricerca del tartufo che considerano un’esperienza straordinaria”. Secondo Emanuele Baroncini di ‘Enel Green Power’, partner dell’evento, infine si sta “sviluppando un business sostenibile con il territorio e durante la Fiera offriremo la possibilità di visitare la diga del Furlo, sito di grande suggestione e bellezza, con l’evento Centrale a perta”.

di Luca Fabbri, giornalista professionista

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it