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Complicanze influenza, quasi 20mila morti; mancano Breast Unit; genere, 5mila nel corpo sbagliato

Edizione del 16 ottobre 2017

Pubblicato:16-10-2017 10:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:47

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INFLUENZA. ISS: IN ITALIA QUASI 20MILA MORTI PER COMPLICANZE

“L’Italia, insieme alla Gran Bretagna, è il Paese europeo che ha avuto tra il 2016 e il 2017 il maggior picco di mortalità dopo la seconda Guerra mondiale per cause legate all’influenza tra gli anziani, che non si vaccinano in modo adeguato, con un numero di persone morte tra le 15mila e le 20mila”. A farlo sapere l’Istituto superiore di Sanità. Nonostante l’influenza sia una tra le patologie più conosciute, intanto, tra gli italiani over 50 non c’è ancora piena consapevolezza sulle sue possibili conseguenze e solo il 43%, secondo il una recente indagine del Censis, pensa che possa avere complicanze letali.

INFLUENZA. STUDIO USA: POLMONITE AUMENTA 30% RISCHIO MORTE IN ANZIANI

La polmonite aumenta del 30% il rischio di morte, entro un anno dal ricovero, negli anziani colpiti da influenza. A dimostrarlo uno studio americano, che sarà pubblicato a breve, coordinato dall’Università di Louisville. La ricerca è stata anticipata dal presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Walter Ricciardi, nel corso di un evento a Roma.

TUMORE SENO. BIANCONI: 10 REGIONI NON HANNO APPLICATO BREAST UNIT

“Siamo nel 2017 e in 10 Regioni, soprattutto del centrosud, le breast unit ancora non sono partite. E noi dobbiamo pretendere che una legge dello Stato venga applicata”. Così la senatrice di Ap, Laura Bianconi, in occasione del convegno sulla prevenzione e la cura del tumore al seno da lei organizzato a Roma per fare il punto sull’applicazione di un decreto ministeriale del 2014, in base al quale – entro il 2016 – le Regioni avrebbero dovuto tutte dotarsi di ‘Breast Unit’, cioè di percorsi multidisciplinari per la presa in carico delle pazienti oncologiche.


MIGLIORA BAMBINA COLPITA DA TETANO A TORINO PERCHE’ NON VACCINATA

Sono stabili le condizioni della bambina di 7 anni non vaccinata ricoverata all’ ospedale Regina Margherita di Torino per un sospetto caso di tetano. La piccola, che si trova nel reparto di rianimazione, reagisce alle terapie e i medici, che si dicono “moderatamente ottimisti”, hanno ridotto la sedazione. Resta la prognosi riservata in attesa di conoscere l’esito degli esami, che saranno eseguiti all’ospedale Amedeo di Savoia, specializzato nella diagnosi e nella cura delle malattie infettive.

AL BAMBINO GESÙ AL VIA ANNO SCOLASTICO, CON 3.500 STUDENTI IN CORSIA

Quasi 3.500 studenti in corsia, 52 docenti di organico in ‘prestito’ dai licei romani, un nuovo corso di alfabetizzazione rivolto ai piccoli pazienti ma anche ai loro genitori e una nuova app gratuita per smartphone e tablet, che consente di prenotare le lezioni e segnalare ai professori esigenze formative particolari. Parte anche quest’anno la ‘scuola in ospedale’ dell’istituto pediatrico Bambino Gesù di Roma, dove la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha inaugurato il nuovo anno scolastico.

IDENTITÀ DI GENERE. ENDOCRINOLOGI: IN 5MILA NATI IN CORPO ‘SBAGLIATO’

Nati in un corpo che non sentono conforme al genere in cui si riconoscono: uomini che si sentono donne e donne che si identificano nel genere maschile. Si stima siano circa 5mila gli italiani con disforia di genere, uno stato di disallineamento forte e persistente fra l’identità di genere, ossia la percezione che un individuo ha del proprio sé in quanto uomo o donna, e il sesso assegnato alla nascita secondo i dati biologici e cromosomici. Il rapporto è di 3 a 1, con una prevalenza di 1 su 10-12mila maschi e di 1 su 30mila femmine. È quanto emerso da un convegno organizzato a Milano dall’Associazione Medici Endocrinologi Ame.

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