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ROMA – Com’è nata, come funziona e come sarà l’Europa; il lavoro in redazione contro le “fake news”; e poi la nuova legislatura Ue, dopo il voto di giugno: come e perché raccontarla al meglio, anche sui social. Questi titoli e temi al centro del corso per giovani giornalisti, content creator e operatori dell’informazione al via giovedì 26 settembre a Roma. Si comincerà, con i cronisti selezionati, nella redazione dell’agenzia Dire in corso d’Italia 38/a, alle ore 9.30.
Il tema della prima delle tre giornate è ‘L’Europa: com’è nata, come funziona, come sarà’. Ad aprire i lavori, segnati anche da partecipazioni, testimonianze e contributi di eurodeputati, saranno rappresentanti e voci del Parlamento Ue in Italia: il direttore Carlo Corazza, la coordinatrice dell’ufficio stampa Valentina Parasecolo, l’addetto stampa Alberto D’Argenzio e Valeria Fiore, che cura la comunicazione a Roma. A seguire lezioni, dialoghi e laboratori curati da Francesco Gui, professore di Storia moderna presso l’Università di Roma “La Sapienza”, e da Giulia Rossolillo, ordinaria di Diritto dell’Unione Europea all’Università di Pavia nonché presidente del Centro studi sull’Ue dello stesso ateneo.
‘Al lavoro in redazione… e occhio alle fake news!’ è il titolo della seconda giornata, venerdì 27 settembre. A guidare il confronto Marina Castellaneta, professoressa di Diritto internazionale presso l’Università di Bari, Alessio Pisanò, direttore a Bruxelles del servizio di produzione audiovisiva Total Eu, e Carmine Nino, “public affairs manager” di Utopia, agenzia specializzata nei rapporti con l’Ue. In programma poi un laboratorio curato da Francesco Di Costanzo, presidente di Pa Social e fondazione Italia digitale, garante della Dire per il controllo contro le “fake news”.
‘La legislatura europea: raccontiamola bene, anche sui social’ è il tema della terza e ultima giornata, sabato 28 settembre. A offrire spunti anche Francesco Cherubini, docente di Diritto dell’Unione Europea presso la Luiss Guido Carli. Le sfide della comunicazione politica saranno invece al centro di un laboratorio curato dal team social della Dire, con Sara Dabbag, Anna Nicolao e Piero Bonito Oliva.
Già confermate le prime testimonianze e partecipazioni di eurodeputati. Venerdì 27 ci saranno Camilla Laureti, del gruppo Alleanza progressista dei socialisti e dei democratici, Herbert Dorfmann, del Partito popolare europeo, e Susanna Ceccardi, dei Patrioti per l’Europa. Previsti poi sabato 28 Dario Tamburrano, della Sinistra, e Benedetta Scuderi, dei Verdi/Alleanza libera europea. In attesa di conferma altre partecipazioni.
Al termine della tre giorni ci saranno delle prove pratiche e un’ulteriore selezione in vista di un secondo modulo previsto a Bruxelles, con incontri e momenti formativi dei partecipanti nella sede dell’Europarlamento. Il corso è parte del ‘Programma di formazione del Parlamento europeo per giovani giornalisti’, un’iniziativa implementata dalla Dire sulla base di un contratto con l’Ue. Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle del contraente e non rappresentano la posizione ufficiale del soggetto appaltante. La fase di raccolta delle candidature al corso si è conclusa il 6 settembre. Per le richieste di informazioni resta comunque attivo l’indirizzo e-mail formazionegiornalistiue@agenziadire.com.
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