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ROMA – Nuovo tentato assassinio nei confronti di Donald Trump, dopo quello del 13 luglio. Ieri alle 13,30, le 19.30 ora italiana, il candidato repubblicano alla Casa Bianca stava giocando a golf a West Palm Beach, in Florida, quando un agente della sua sicurezza ha notato una canna di fucile che spuntava tra i cespugli, a poche centinai di metri dal tycoon. Immediata la risposta degli agenti che hanno esploso alcuni colpi contro l’attentatore, per poi raggiungerlo e fermarlo mentre tentava di fuggire a bordo di un’auto. Si tratta di Ryan Ruth, 58 anni, con precedenti penali per reati minori e tenace sostenitore dell’Ucraina, dove avrebbe anche combattuto. Tra le siepi, dove si era appostato, sono stati recuperati due zaini con munizioni, una telecamera GoPro e un’arma di tipo AK-47” con binocolo.
“Sono al sicuro e sto bene. Niente mi rallenterà. Non mi arrenderò mai. Vi amerò sempre per il vostro sostegno”, ha scritto Trump sui social. Informati dell’accaduto, il presidente Joe Biden e la candidata democratica alla Casa Bianca, Kamala Harris, si sono detti sollevati dal fatto che il presidente sia stato messo in sicurezza. “Sono profondamente turbata dal tentativo di assassinio dell’ex Presidente Trump oggi. Mentre raccogliamo i fatti, sarò chiara: condanno la violenza politica. Dobbiamo tutti fare la nostra parte per garantire che questo incidente non porti ad altra violenza”, ha dichiarato la rivale di Trump.
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