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Fossi (Pd): “Timori fondati di Cgil Toscana sul caro bollette, garantiremo fasce deboli”

"La situazione è drammatica, rischia di diventarlo ancora di più. Col Partito democratico transizione ecologica e tetto ai prezzi", spiega alla Dire Emiliano Fossi candidato alla Camera nel collegio uninominale della provincia di Firenze.

Pubblicato:16-09-2022 20:32
Ultimo aggiornamento:16-09-2022 20:32

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Firenze, 16 set. – “Sono fondatissimi i timori della Cgil, perché già la situazione adesso è drammatica, rischia di diventarlo ancora di più. Anche negli incontri che faccio nel mio collegio elettorale tutti mi pongono questo problema: i cittadini al mercato, i rappresentanti dei commercianti, gli artigiani, i lavoratori, i pensionati, il terzo settore”. È quanto spiega alla Dire il candidato del centrosinistra alla Camera nel collegio uninominale della provincia di Firenze, Emiliano Fossi, in merito all’allarme lanciato dal sindacato, da Sunia e da Federconsumatori sul possibile “tsunami sociale” in autunno e in inverno per oltre 900 mila famiglie in Toscana a causa dell’inflazione e del caro bollette. “Si deve intervenire subito- aggiunge Fossi- anche prima che ci sia la formazione del nuovo governo sarebbe opportuno magari un provvedimento tampone ad hoc, per evitare che la situazione precipiti perché i prossimi mesi saranno peggiori”. Fossi ricorda di avere elaborato una proposta specifica per consentire ai sindaci di agire subito, attingendo al fondo di riserva per i crediti di dubbia esigibilità. Una risposta diretta al sindacato che chiede un impegno diretto non solo del governo, ma anche di Regione e amministrazioni comunali. Più in generale con le elezioni del 25 settembre si compirà pure sull’energia una scelta, è il ragionamento dell’esponente politico dem: “Il Pd- aggiunge Fossi- è la garanzia di attenzione anzitutto alle fasce più deboli, marginali e più in difficoltà che già oggi lo sono e domani lo saranno ancora di più. Il Pd ha dimostrato grande senso di responsabilità in questi anni, è chiaro che deve fare dei provvedimenti sia di prospettiva, prendendo decisioni che negli anni sono stati rimandate ad esempio sulla transizione ecologica, ma anche immediati come un tetto al prezzo dell’energia”.

“CON PD AL GOVERNO PROGETTI DEL PNRR SARANNO COMPLETATI”

In più, avverte ancora Fossi, “c’è tutta la partita del Pnrr, che ha a che fare con un processo di rinnovamento e transizione”. Col Partito democratico, evidenzia l’ex sindaco di Campi Bisenzio, “viene garantito che tutti i progetti verranno realizzati, mentre ciò non avverrà con la destra al governo perché l’intenzione di quello schieramento è di cambiare il piano per come è stato strutturato e non sappiamo di preciso cosa vogliono fare”. Invece, conclude il candidato del centrosinistra, “noi sappiamo cosa vogliamo fare, continuare sulla strada tracciata finora che ha permesso all’Italia di ottenere questo grande strumento di possibile svolta”.


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