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Mille barche per mille marchi: a Genova salpa il 61° salone nautico

Il presidente di Confindustria nautica, Saverio Cecchi, conferma: il settore è in netta crescita, con una previsione di aumento di fatturato nel 2021 del 23,8% rispetto allo scorso anno

Pubblicato:16-09-2021 15:48
Ultimo aggiornamento:16-09-2021 15:49

salone nautico genova
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GENOVA – Inno di Mameli, alzabandiera e uno squarcio di sole a interrompere l’allerta meteo. Inaugurata questa mattina a Genova la 61esima edizione del Salone nautico, alla presenza tra gli altri del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, e del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.

“È una giornata importante per l’Italia, per questo settore così decisivo per lo sviluppo del nostro Paese e per l’attrazione internazionale. Il successo di questo salone è una testimonianza della capacità di una città e di una manifestazione in grado di attrarre le migliori forze nazionali e internazionali”, commenta Giovannini.

Obbligo di green pass all’ingresso, accessi contingentati e 200.000 metri quadrati di aree espositive (+14% a terra e +19% in acqua rispetto allo scorso anno) già sold out da luglio, con l’85% degli spazi completamente all’aperto per oltre mille imbarcazioni e un migliaio di marchi.


Il settore è in netta crescita, come conferma il presidente di Confindustria nautica, Saverio Cecchi, con una previsione di aumento di fatturato nel 2021 del 23,8% rispetto allo scorso anno, con una forbice di cinque punti, “ma sono sicuro che a fine anno potrà aumentare ancora, arrivando a toccare i sei miliardi del 2008. In crescita anche gli addetti, aumentati del 2,4%“.

Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sottolinea che “questo è il tempo della responsabilità, del coraggio e dell’ambizione, tre concetti siano oggi incarnati a Genova. In questo luogo viviamo un incrocio tra passato, presente e futuro. Fino a pochi giorni fa, c’erano i medici che facevano la più grande campagna di vaccinazione di tutti i tempi e se oggi siamo qua lo dobbiamo anche a loro. Il presente è dato dagli operatori e dall’eccellenza della nautica italiana di cui la Liguria ospita una buona parte. Il futuro lo stiamo costruendo qua intorno, con il nuovo waterfront che credo sia beneaugurante abbia la stessa mano che ha disegnato il nuovo ponte dopo il crollo del Morandi tre anni fa”. Il governatore aggiunge che “la Liguria per chi opera nel settore della nautica è un porto sicuro. Dobbiamo avere il coraggio di pedalare anche se siamo in discesa, senza lasciarci portare dal Pil che sta crescendo. La nautica l’ha fatto in tempi difficili, lo fa adesso e continuerà a farlo”.

Il sindaco di Genova, Marco Bucci, sottolinea la “continua accelerazione del salone: non ci siamo mai fermati, nemmeno l’anno scorso con condizioni molto difficili. Quest’anno dobbiamo far vedere che vogliamo volare. Abbiamo 200 barche in più perché c’è la nuova darsena e l’anno prossimo avremo tutte le nuove darsene del Waterfront di Levante e un salone sempre più bello e attrattivo. Questo è il messaggio che Genova deve dare al salone: Genova e il salone sono una cosa sola perché c’è il mare nel nostro Dna. Meglio che a Genova non si potrebbe fare da nessun’altra parte”.

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