NEWS:

“Sorriso e coraggio”, il murale per Willy all’Università Roma Tre

L'iniziativa, supportata dall'VIII Municipio, è nata sull'idea dell'associazione NiBi (Neri Italiani - Black Italians)

Pubblicato:16-09-2020 16:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:53

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Il viso ormai iconico e sorridente di Willy, su sfondo celeste, con due scritte accanto: “Il coraggio è la chiave all’indifferenza” e “Il tuo sorriso contro ogni violenza”. Questo il murale, in fase di realizzazione, apparso oggi accanto all’ingresso della facoltà di Lettere di Roma Tre in memoria di Willy Monteiro Duarte, ucciso a pugni e calci la settimana scorsa a Colleferro. L’iniziativa, supportata dall’VIII Municipio, è nata sull’idea dell’associazione NiBi (Neri Italiani – Black Italians) e realizzata dalla Crew di graffiti ‘Dans La Rue’, un gruppo di Street artist specializzata in graffiti politici dal messaggio antifascista e antirazzista.

LEGGI ANCHE: VIDEO | Colleferro, Black Lives Matter-Usa per Willy: “Basta odio”

“Questa idea nasce per ricordare Willy e il gesto di coraggio che ha fatto- spiega all’agenzia Dire Paolo Barros, presidente dell’associazione- La prima cosa che ci è venuta in mente è stata quella di realizzare qualcosa che rimanesse. Per questo abbiamo pensato a un murale, perché rimane e perché parla il linguaggio dei giovani. Il Municipio ha poi messo a disposizione questo muro vicino all’università, una scelta giusta perché questa facoltà è frequentata da tanti ragazzi che così potranno ricordare il suo sacrificio. Perché di questo si tratta, un sacrificio e un gesto di coraggio che è la chiave contro l’indifferenza”. In strada, commossa, era presente anche una familiare di Willy, una cugina, insieme ad altri rappresentanti di NiBi, un’Associazione che si definisce “composta da un gruppo di ragazzi e ragazze di discendenza africana, italiana, sudamericana e mondiale che lottano per il cambiamento sociale e dell’immaginario collettivo”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it